Cerca nel blog

lunedì 11 luglio 2022

Svolta nelle indagini dell’omicidio dell’albergatore italiano Raphael Tunesi in Messico

 



La notizia del cambiamento radicale nell’indirizzo delle indagini relative all’omicidio Tunesi in Messico rappresenta sicuramente una sorpresa per tutti. Il connazionale non sarebbe stato ucciso, come era stato ipotizzato, dalla malavita locale, che miete decine di migliaia di vittime ogni anno. A organizzare il tutto sarebbe stata la moglie messicana. Il connazionale 41enne aveva contratto matrimonio con la coetanea messicana Elisabeth Gomez 21 anni fa e aveva generato tre figlie. Un bravo marito, un bravissimo padre, uno studioso benestante che si dedicava in pieno alla suo famiglia. Comunque succede spesso che alle donne tutto questo non basti, soprattutto all’estero e soprattutto quando la prospettiva di una vedovanza è oltremodo allettante per loro e per l’uomo che è riuscito a conquistare il loro cuore dopo un insistente corteggiamento. Illazioni, sicuramente tutte illazioni da parte mia in questo caso concreto, ma nella mia vita da espatriato ne ho viste di cotte e di crude.



Comunque parlando il giorno in cui sono venuto a conoscenza dell’omicidio di Raphael Tunesi con un mio parente, avevo avanzato anche questa ipotesi che vedeva come mandante la moglie. Quando ci sono soldi di mezzo certe donne si trovano nelle condizioni di ambire fortemente a diventare vedove. Non sempre l’iniziativa è loro, talvolta questa proviene dall’amante, talvolta dai parenti.

Elisabeth Gomez è stata arrestata insieme ad altri due uomini: Antonio e Luis Martin considerati gli esecutori materiali del delitto.