Un totale di 187 stranieri hanno acquistato 160 immobili
nella Repubblica Dominicana durante i primi sei mesi del 2023, il 93% dei quali
in transito o con status di non residente.
Gli acquirenti provengono da 40 paesi, al primo posto c'è
Haiti, che ha acquisito un totale di 33 immobili, pari al 17,64%; seguono gli
Stati Uniti, con il 31, il 16,57%.
Gli altri stranieri che hanno acquistato beni in
territorio dominicano sono originari dell'Italia, con 24 beni, corrispondenti
al 12,83%; dalla Francia, con 15, 8,02%; Canada, con il 10,5,34%; Venezuela, con
7, 3,74%; Russia con 7,3,74%. Da altri 33 paesi non specificati hanno
acquistato i restanti 60, corrispondenti al 32%.
Il 93% degli acquirenti (174) hanno uno status di
immigrazione non residente, ovvero solo in transito nella Repubblica Dominicana.
Solo il 7% (13) ha residenza e domicilio nel Paese.
I dati sono stati rivelati nell'audit effettuato dal Vice
Ministero di Gestione e Naturalizzazione dell'Interno e della Polizia ed è
relativo alla prima metà del 2023.
I documenti forniti dagli stranieri per acquistare le
proprietà sono stati passaporto, carta di soggiorno temporanea e permanente,
patente di guida del paese di origine e carta d'identità secondo le
informazioni fornite.
Gli investimenti effettuati da queste persone ammontano a
RD$ 994.574.711,95 in 160 immobili.
Il 51,3% delle transazioni sono state effettuate in pesos
dominicani, il 45,6% in dollari e il 3,1% in euro.
Il 69 per cento dei beni acquistati dagli stranieri si
trova nella provincia di La Altagracia, nella regione orientale del Paese; il
24,7% nella provincia di Samaná, nel Nord, e il 6,9% a San Cristóbal, nel Sud.