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giovedì 14 settembre 2023

La mafia italiana, più tecnologica e con interessi nell'America Latina, secondo un'inchiesta

 



La mafia italiana è meno violenta, interessata al mondo tecnologico e punta ad espandersi in Europa e America Latina, si afferma nell'ultimo rapporto semestrale della Direzione investigativa antimafia (DIA), che evidenzia il mutato contesto della criminalità organizzata.

L'autorità italiana sottolinea che i clan mafiosi continuano un "incessante processo di adattamento" ai nuovi contesti, con strategie di investimento sempre più avanzate e sfruttando anche risorse pubbliche come i fondi europei.

"La criminalità organizzata italiana ha saputo sfruttare i vantaggi offerti dalla globalizzazione, con strutture organizzative flessibili che consentono scambi e investimenti internazionali e che le hanno confermato la posizione di protagonista nel panorama criminale globale", si legge nel rapporto dell'ultimo semestre del 2022.

In questo scenario globale, l’Autorità antimafia si concentra sull’interesse che i gruppi criminali hanno ad espandersi nei paesi dell’America Latina, citando nello specifico Messico, Colombia, Brasile, Perù, Argentina ed Ecuador.

Nei porti di Messico e Colombia si concentra il traffico internazionale di cocaina, un'attività che alimenta le entrate economiche di gruppi organizzati, in particolare della 'Ndrangheta, la potente mafia calabrese.