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sabato 9 settembre 2023

Sgominata a Puerto Plata una banda che estorsionava stranieri

 



Sei in Canada, rinchiuso in un appartamentino, vedi raramente il sole e sogni i paesaggi caraibici. Trovi una bella ragazza, magari una mulatta, che ti sorride e ti dice subito che ti ama… e abbocchi! Alla prima occasione, ti prendi una vacanza e ti imbarchi in un volo verso il paradiso caraibico… E dopo la prima immediata relazione sessuale, iniziano i guai. Denunce, telefonate, pressioni di ogni tipo. Tutto falso ovviamente, ma uno straniero che non conosce la lingua non lo può sapere.

Può capitare. Anzi, è capitato di recente a Puerto Plata, dove Ruth Selenia Rosario, di cui non si sa altro, ha contattato online un cittadino canadese e lo ha convinto a recarsi a Puerto Plata per visitarla. Lo stesso giorno dell’arrivo la novella coppia ha sostenuto rapporti sessuali e l’indomani sono iniziate le sorprese.

La donna, avvalendosi di due complici, ha montato su una storia volta a estorcere allo straniero RD$ 32 milioni. Sembra che il piano non sia andato del tutto a buon fine, ma che la banda abbia comunque incassato qualcosa. Di certo una seconda relazione sessuale non c’è stata tra i fidanzatini virtuali: per Ruth quella sostenuta all’arrivo da sola valeva 32 milioni.

I membri della banda sono stati arrestati ed è stato loro inflitta una misura di coercizione di tre mesi di carcere preventivo.