In realtà le chirurgie hanno sempre un esito positivo per
chi le fa e cioè il chirurgo che incassa immancabilmente i suoi onorari e questi
nel caso del Cherubini, un personaggio famoso, supponiamo che siano state
particolarmente elevate. Per il chirurgo dominicano l’operazione è quindi
riuscita perfettamente. Dal punto di vista del paziente l’esito non è sempre
positivo, a volte può anche morire durante l’intervento e viene in mente al riguardo la
famosa frase: “l’operazione è riuscita, ma il paziente è morto”.
Il cherubini, per sua fortuna, non è deceduto. A distanza
di due mesi circa dall’incidente scopre ora che ha una gamba più lunga dell’altra.
Il cantante è destinato a zoppicare per il resto della sua vita e tenendo conto
dello stile con cui presenta al pubblico i suoi show, questo non è un problema
di poco conto.
Il chirurgo dominicano si sarebbe scordato di allineare i
due femori, non è un errore tanto banale... Probabilmente questo è il motivo
per cui il periodo previsto di convalescenza viene ora ulteriormente prolungato
di cinque mesi. Le sue presentazioni vengono nel frattempo rinviate fino all’estate
prossima.
Ci sono state delle polemiche tra i connazionali che dopo
l’incidente lo invitavano a rientrare in Italia immediatamente e quelli che
sostenevano che il livello delle prestazioni dei medici chirurghi dominicani
erano equivalenti a quelli dei professionisti di qualunque altra parte del
mondo.
Sicuramente dopo la rovinosa caduta provocata da un
dissuasore di velocità nelle strade di campagna di La Romana (si presume) e
viste tutte le fratture riportate, un trasferimento immediato in Italia non
sarebbe stato possibile.