Un debito di 50 pesos è all’origine dell’omicidio. La
vittima Escarlin Omar Reyes stava riscuotendo il suo credito quando il debitore
lo ha colpito alla testa con un machete e gli ha tolto la vita. Il fatto si è
verificato il 24 marzo scorso e l’omicida, che è un minorenne, è già in libertà
con il solo obbligo di apporre mensilmente la sua firma in un commissariato
vicino alla sua abitazione.
La minore età non dovrebbe essere motivo sufficiente perché
un reato così grave non debba comportare una severa condanna da parte dei
giudici. Del resto, una buona percentuale dei criminali che imperversano ogni
giorno sulle strade della Repubblica
Dominicana perpetrando rapine a mano armata e spesso anche uccidendo persone sono
minorenni.
Raramente, però, la magistratura adotta misure così
blande come in questo caso. D’altra parte, si sa, da queste parti il traffico d’influenze
va per la maggiore e chi ha amici importanti, politici, militari e quant’altro,
spesso riesce a rimanere impune.