Considerata la pressione esercitata sugli ospedali della
rete pubblica a causa del gran numero di pazienti con sintomi di dengue che
continuano a essere ricoverati, il Direttore Nazionale dei Servizi Ospedalieri
del Servizio Sanitario Nazionale (SNS) ha invitato le cliniche private ad
abilitare i posti letto per i pazienti affetti da questa malattia.
La maggior parte dei centri sanitari privati inviano i
pazienti che ricevono con sospetta febbre dengue agli ospedali pubblici, il che
mantiene questi centri saturi e con una forte domanda di cure.
Dodici ospedali della rete pubblica hanno segnalato ieri
291 pazienti ricoverati, la maggior parte nel Gran Santo Domingo.
Il rapporto della Direzione degli Ospedali del Servizio
Sanitario Nazionale (SNS) indica che ieri erano rimasti ricoverati nell'ospedale
di Boca Chica 19 pazienti; nel Félix María Goico, 3; in quello dell’Almirante,
6; nel Rodolfo de la Cruz Lora, 1, e nell’ospedale pediatrico Robert Reid
Cabral, 64.
Inoltre, l'Ospedale Materno e Infantile San Lorenzo de los
Mina ha segnalato 24 pazienti ricoverati con sintomi della malattia; il Jacinto
Mañón, 07; l’Hugo Mendoza Pediatrico, 100; Marcelino Velez Santana, 21 anni; il
pediatrico Arturo Grullón di Santiago, 13; il Jaime Mota di Barahona, 26; e il
Juan Pablo Pina di San Cristóbal, 10.
Dato il picco epidemico di dengue che sta attraversando
il Paese, in cui i soggetti più colpiti sono quelli di età compresa tra i 10 e
i 19 anni, si raccomanda che qualsiasi paziente con febbre alta, che in genere inizia
improvvisamente, si rechi dal medico per confermare o escludere la malattia.