Nazioni Unite. La Repubblica Dominicana ha
riaffermato giovedì davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU)
l'impegno a ridurre del 50% le morti da
incidenti stradali nel decennio 2021-2030.
Alla conferenza, il Paese è stato rappresentato dal
Ministro dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni, Deligne Ascensción, che ha
dettagliato le azioni svolte dal governo del Presidente Luis Abinader,
attraverso il Ministero dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni, per
conformarsi ai requisiti dell'Onu per ridurre il tasso di decessi per questa
causa.
Deligne ha sottolineato che il governo, attraverso
l'Istituto nazionale dei trasporti terrestri (Intrant), assistito dalla Banca
interamericana di sviluppo (IDB), ha predisposto e attuato le norme della nuova
legge 63-17 sulla mobilità urbana, il transito, il trasporto terrestre e la
sicurezza stradale. Ha aggiunto che l'Intrant esegue anche, con il supporto
dell'IDB, il Programma per gli ambienti sicuri nelle scuole e l'adozione
dell'educazione alla guida nelle scuole, in conformità con tale legge.
Deligne ha riferito che il MOPC sta attuando
un piano nazionale per la sicurezza delle autostrade, attraverso l'intervento
di 750 km di percorrenza nei tre corridoi stradali principali, nell'interesse
di elevare la loro valutazione di sicurezza a tre o più stelle.