Sostiene un nostro connazionale:
“Gran casinari quelli di Almaviva. Continuano a
causare disagi nell’erogare i loro servizi però mica si fanno carico di risolvere
i problemi causati dalla loro negligenza! Oggi la mia ragazza si presenta
all’appuntamento con tutti i documenti in regola (visto richiesto fino al
9/09/2022 e passaporto che scade il 23/01/2023 quindi oltre i 3 mesi riportati
nel loro sito come da foto) e se ne vengono fuori che deve rinnovare il
passaporto perché deve avere una scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla durata
del visto. Dicono che si sono dimenticati di aggiornare la pagina ma intanto
abbiamo pagato di tutto e di più per avere tutto in regola entro la data di
oggi.
Poi altra cosa: ad aprile quando prendemmo
l’appuntamento tra i requisiti non risultava che l‘assicurazione medica dovesse
coprire fino a 15 giorni dalla data del volo di ritorno (ma a che cavolo serve
se non per far mangiare la compagnia assicurativa?). Ad oggi c’è questo
requisito quindi anche per quello non è stata presa in carico la richiesta di
visto!
Condivido questa esperienza oltre che per esprimere
il disappunto verso l’odiosa burocrazia che contraddistingue l’Italia nel
mondo, anche perché spero possa tornare utile a qualcun altro che ne avesse
bisogno in modo che non si trovi brutte sorprese il giorno dell’appuntamento in
Almaviva!”