“Siamo qui nell’aeroporto internazionale di
Maiquetía. Siamo stati tutti respinti nell’aeroporto Las Americas di Santo
Domingo in un’azione di xenofobia. Una
volta arrivati nella Repubblica Dominicana ci hanno semplicemente detto che non
eravamo ammessi e ci hanno fatto pagare l’imposta di entrata di 30 dollari. Noi
non siamo però mai entrati nel paese, siamo solo scesi dall’aereo dopodiché dei
funzionari ci hanno controllati e ci hanno chiesto i 30 dollari. Poi ci hanno detto di ritornare sull’aereo. Abbiamo chiesto di sapere il perché e ci hanno
risposto che non soddisfacevamo i requisiti. Oggi 6 novembre siamo stati
respinti 7, l’altro ieri 18, tutti venezuelani. Non stanno ammettendo i
venezuelani e non dicono per quale motivo. Si burlano di noi. Ci restituiscono
le valigie danneggiate, dopo che le hanno controllate. C’è gente qui che sta
aspettando le valigie da due giorni. Sono le ore 20, sono stata deportata dall’aeroporto
dominicano insieme ad altre 7 persone. Non ho ancora ricevuto le valigie. Mi
hanno derubata perché mi hanno tolto 30 dollari. Ci hanno ritirato anche la
ricevuta del pagamento dei 30 dollari.”
La Dirección General de Migración ha negato che ci
siano delle misure particolare riguardanti i cittadini venezuelani che vengono
nella Repubblica Dominicana come è stato segnalato da persone di questa
nazionalità nelle reti sociali. “Non è vero che noi stiamo respingendo nessuno. Semplicemente non ammettiamo alla
frontiera gli stranieri che non
rispondono al profilo necessario”, ha
sostenuto il direttore di comunicazione dell’aeroporto. “La misura non riguarda in particolare i
cittadini venezuelani, ma tutti gli stranieri in generale che non possono dimostrare
di aver prenotato un albergo o che non possiedono una carta di credito. Coloro
che non hanno una documentazione atta a dimostrare che vengono a fare turismo,
vengono respinti e devono fare ritorno all’aeroporto di partenza.” In particolare:
a) passaporto vigente con una validità superiore a sei mesi;
b) visto o carta turistica;
c) biglietto di aereo di ritorno;
d)Prenotazione alberghiera o un indirizzo di soggiorno nel paese;
e) solvenza economica per il sostenimento della permanenza.
Sulla riscossione di 30 dollari ai venezuelani, il portavoce dell’aeroporto ha spiegato che la Dirección General de Migración non riscuote soldi agli stranieri ed ha sostenuto che forse la linea aerea ha riscosso questo importo perché non lo ha potuto fare nel suo paese. Successivamente però ha parlato di una tassa aeroportuale e di una tassa aeronautica, di cui probabilmente nessuno è ancora minimamente al corrente...
a) passaporto vigente con una validità superiore a sei mesi;
b) visto o carta turistica;
c) biglietto di aereo di ritorno;
d)Prenotazione alberghiera o un indirizzo di soggiorno nel paese;
e) solvenza economica per il sostenimento della permanenza.
Sulla riscossione di 30 dollari ai venezuelani, il portavoce dell’aeroporto ha spiegato che la Dirección General de Migración non riscuote soldi agli stranieri ed ha sostenuto che forse la linea aerea ha riscosso questo importo perché non lo ha potuto fare nel suo paese. Successivamente però ha parlato di una tassa aeroportuale e di una tassa aeronautica, di cui probabilmente nessuno è ancora minimamente al corrente...
Il portavoce dell’aeroporto ha rivelato anche che nel mese di ottobre sono
stati respinti agli aeroporti dominicani 10.945 stranieri di 8 nazionalità
diverse. Gli stranieri rimpatriati provenivano da Germania, Cina, Colombia,
Cuba, Haiti, Italia, Sudafrica e Venezuela. Una cifra che equivale a 353 respingimenti al giorno dagli aeroporti!