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martedì 14 novembre 2017

Pro-consumidor ha chiuso sabato scorso nel Distrito Nacional tre noti ristoranti



La recente chiusura di tre ristoranti nel Distrito Nacional risponde a un piano ben preciso di ispezione.
Per un ristorante è obbligatoria avere un adeguato sistema di refrigerazione, di immagazzinamento dei prodotti, di eliminazione dei rifiuti, di acqua potabile, un’area di lavaggio della frutta e dei vegetali, bagni in buone condizioni igieniche, l’erogazione di energia elettrica permanente, un’illuminazione e una ventilazione adeguate per ogni metro quadro, una rampa di accesso per persone in condizioni speciali, estintori, la segnalazione delle uscite di emergenza, un kit di pronto soccorso, il menù in spagnolo con prezzi chiari imposte incluse, il prezzo per unità di misura e deve essere consegnata la fattura.


I ristoranti che sono stati chiusi non avevano permessi sanitari in regola o questi erano scaduti, non avevano un controllo degli organismi nocivi, roditori, scarafaggi ecc. e l’elaborazione degli alimenti era inadeguata.
Si tratta dei seguenti ristoranti: Restaurant Chino de Mariscos dell’”avenida Sarasota nel settore Bella Vista, Salao Melao, nella via Morton’s, settore Naco e Delicias Campestres nella China Town.

In uno dei ristoranti chiusi i cuochi non indossavano il grembiule, erano a torso nudo, senza la mascherina sulla bocca, senza il berretto o la reticella in testa. In un altro non c’erano nemmeno i lavandini per lavarsi le mani. Nei ristoranti Salao Melao e Delicias Campestres è stata riscontrata la presenza di scarafaggi, ratti e altri parassiti ed erano commercializzati prodotti già scaduti e in cattivo stato in violazione delle norme basiche di igiene. La conservazione degli alimenti era inoltre inadeguata.
Pro-consumidor ha reso noto sabato scorso che la chiusura di questi negozi rientra in un ampio programma preventivo a livello nazionale per orientare gli operatori del settore gastronomico sui loro obblighi ai fini di garantire ai consumatori alimenti in buone condizioni. Pro-consumidor ha sostenuto inoltre che raddoppierà le ispezioni a sorpresa in quanto se è vero che i ristoranti rappresentano un segmento dell’economia in crescita, si desidera che questa crescita continui nel rispetto delle leggi e delle regolamentazioni vigenti e senza diminuire la qualità per il consumatore.
L’insalubrità e la mancanza di igiene rappresentano un rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori.