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giovedì 16 novembre 2017

Visita dell’ambasciatore Canepari al presidente della Suprema Corte de Justicia. Ci sarà più sicurezza giuridica per noi italiani?


Il presidente della Suprema Corte de Justicia e del Consejo del Poder Judicial, Dr. Mariano Germán Mejía, e l'Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Dominicana, Andrea Canepari, hanno avuto un incontro in cui si sono scambiati impressioni e hanno esaminato diversi argomenti relativi al ruolo che svolgono.
Germán Mejía ha ricevuto il diplomatico nel suo ufficio della SCJ. “Si tratta di un incontro che rafforza i legami di amicizia e di cooperazione bilaterale in materia giudiziaria tra i due paesi.
Canepari ha firmato il libro degli illustri visitatori, in cui ha espresso un messaggio di ammirazione e rispetto per il potere giudiziario della Repubblica Dominicana”.
Antonio Carbone, ha investito 100 milioni
 di dollari. Ha perso tutto e ha subito una
condanna di 20 anni per tentato omicidio
Viene commentata così da “El Nuevo Diario” la recente visita del nostro ambasciatore al presidente della Corte suprema di giustizia. Sicuramente si tratta di un’iniziativa importante, dopo due anni di assenza totale dalla scena dominicana l’Italia fa di nuovo capolino e guarda caso proprio nell’ambito della giustizia, un punto dolente per i nostri connazionali che si è acuito esponenzialmente a partire dai mesi immediatamente precedenti la chiusura della nostra ambasciata, accompagnandoci con persistenza fino alla data di questo incontro, si spera. Il nostro ambasciatore ha fatto quindi una mossa significativa.
È bene che incominciamo a contare qualcosa. Smetteranno forse di espellere o incarcerare gli investitori italiani che arrivano nella Repubblica Dominicana con decine di milioni di dollari? Smetteranno le lungaggini di processi civili stravinti dai nostri connazionali che non si chiudono mai con una sentenza? Smetteranno di smarrirsi nelle procure misteriosamente le pratiche di connazionali vittime di abusi clamorosi? Smetteranno di spacciare per suicidi degli omicidi evidenti quando le vittime sono italiane o di insabbiare le indagini di omicidi clamorosi di turisti italiani? 
Armando Casciati, espulso con
quello che avevo addosso
 senza mai subire un processo.
Ha investito 50 milioni di dollari
Non  credo che da un giorno all'altro tutte queste cose siano possibili, ma un pochino alla volta qualcosina cambierà.
Il messaggio di Canepari di “ammirazione e rispetto del potere giudiziario della Repubblica Dominicana” appare eccessivo. Anche perché di questi tempi il potere giudiziario dominicano è nell’occhio del ciclone e dallo stesso settore giuridico provengono gravi accuse di mercatino delle sentenze. Non possiamo però non sentirci in qualche modo un pochino più tutelati.

Speriamo comunque che il nostro ambasciatore non appaia troppo convincente ai connazionali che vogliono avere garanzie di sicurezza giuridica nella Repubblica Dominicana. Che si stia andando avanti in tal senso forse è anche vero, ma che questa non sia stata ancora raggiunta è un incontrovertibile dato di fatto.