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domenica 5 novembre 2017

L’italiano Carmelo Di Bella è in attesa di intervento chirurgico al Dario Contreras. Serve l’aiuto della Comunità




Il primo novembre è successo a Las Terrenas l’incidente che ha provocato al cinquantatreenne Carmelo Di Bella di Acireale la frattura del femore sinistro in tre parti e della clavicola. Alla guida della vespa c’era il suo amico Giuseppe Coppola. È bastata una piccola distrazione, un dissuasore di velocità (policia acostado) non avvertito in tempo, uno scontro contro un vero e proprio muretto in mezzo alla strada perché rovinassero entrambi per terra. Carmelo non è in condizioni di viaggiare in Italia. Un eventuale suo viaggio sarebbe troppo rischioso.
Il suo iniziale ricovero nella clinica privata di Las Terrenas dove esercitano medici cubani, si è rivelata soltanto una perdita di tempo. Il Dario Contreras pur essendo un ospedale pubblico, ha degli ottimi medici e le operazioni sono gratuite. Dopo la recente ristrutturazione si presenta anche bene. Il paziente però deve procurarsi protesi e medicine.
Anche Giuseppe ha subito delle lesioni al piede sinistro. Ora gli si sta sgonfiando. Comunque non abbandona l’amico Carmelo. Gli dorme accanto. Lo assiste. Ogni due giorni fa un viaggio a Las Terrenas per rinfrescarsi, ma torna subito, non lo lascia solo. Se gli amici si riconoscono al momento del bisogno, Giuseppe è sicuramente uno di questi.
La nostra comunità ha un’associazione con sede proprio a Las Terrenas, che dovrebbe occuparsi di queste situazioni. Da quanto riferito da Giuseppe Napoli qualcosa si sta muovendo. Secondo me basterebbe fare un sondaggio: serve sapere quanti soldi occorrono. Quanti potrebbero provenire dall’Italia da amici e parenti. Sembra che ci sia una certa disponibilità. Quanti invece potrebbero essere apportati dall’ambasciata e quanti dalla nostra comunità. Una volta a conoscenza di quale dovrebbe essere il nostro apporto, basterebbe annunciarlo adeguatamente e fornire le coordinate del conto corrente sul quale fare i versamenti.

La cifra necessaria verrà resa nota martedì. Nel frattempo se qualcuno ha la possibilità di far visita a questi due nostri connazionali, sappia che essi si trovano nella camera n. 212 al secondo piano dell’ospedale Dario Contreras. Possiamo solo immaginare in quale situazione si trovino. A loro tutta la mia simpatia. Sono stati visitati già due volte da Paolo Dussich, una volta anche a Nagua e un’altra insieme a Flavio Bellinato ieri. Speriamo che questa prossima settimana finisca anche una volta per tutte lo sciopero dei medici che ormai si ripete da cinque settimane.