Ci sono volute tre generazioni e quasi 100 anni
perché la colonia di oriundi soprattutto cosentini e lucani originari principalmente
di Santa Domenica Talao, Scalea, Maratea, San Nicola Arcella ecc., avesse la
sua trattoria tipica italiana, un punto di incontro dove si può godere della
buona cucina in famiglia e in amicizia.
Per Umberto Pezzotti, il capostipite cosentino giunto
nella Repubblica Dominicana nel 1913, il buon vino e la cucina erano stati
sempre la sua passione. Si era introdotto nel settore gastronomico con il suo Hotel
Italia di Baní, per il cui ristorante ingaggiò chef fatti venire appositamente dall’Italia.
E persino Leonidas Trujillo fu spesso suo ospite quando ancora non era
diventato presidente.
Attorno a questa esperienza e alla passione tutta
italiana per la cucina si sviluppava il talento gastronomico dell’ingegner Ángel
Rafael Pezzotti, primogenito di Umberto, che per tanti anni fu l’uomo di
fiducia del Presidente Joaquín Balaguer nella costruzione di opere edili soprattutto
nell’ambito dell’edilizia popolare. Passione culinaria che poi si tramandò a
David Pezzotti, figlio di Ángel, che per diversi anni lavorò per Pizzarelli, di
proprietà di Annibale Bonarelli, giunto nella Repubblica Dominicana da Napoli nel
1953 e fondatore dell’omonima famosa catena di pizzerie presenti in tutto il
territorio dominicano.
Quando David decise di mettersi in proprio, vendendo
pietanze tipiche italiane per asporto, la colonia di oriundi lo sostenne e il notevole
successo riscontrato gli consentì di aprire quasi subito il suo proprio ristorante
in una zona centrica, nel rione di Piantini in via Máximo Henríquez Ureña n.
45, angolo Agustín Lara.
Nacque così la Trattoria Angiolino una delle più
frequentate di Santo Domingo, punto di ritrovo degli oriundi e degli amanti
della buona cucina italiana.
Purtroppo Davide è deceduto prematuramente e oggi la
trattoria Angiolino è gestita dai suoi figli e siamo ormai alla quarta
generazione. Un talento e una passione quella della cucina che si tramandano da
padre in figlio per generazioni e generazioni. Si può dire che fa parte del DNA
dei Pezzotti. Le ricette sono quelle ereditate dalla nonna con i relativi segreti
svelati solo agli intimi. Ma c’entrano anche l’ambiente familiare, il ricordo
degli antichi sapori, delle conserve, dei prosciutti e degli insaccati appesi
in cantina, dei frutti di mare, dell’ambientazione caraibica e soprattutto del
buon vino, di qualche goccia di olio d’oliva e perché no, visto che si tratta
di calabresi e lucani di origine, del peperoncino piccante. Ma c’è anche la
voglia tutta italiana del buon vivere, la semplicità e l’amicizia.
La trattoria Angiolino è per palati esigenti e
rappresenta le più svariate regioni italiane, la pasta fresca fatta in casa, le
erbe aromatiche, gli ingredienti di prima qualità, il forno a legna e la lealtà
a prova di ferro che sa valutare il buon cibo al più alto livello avente come
ingrediente principale l’amore e l’attenzione personalizzata. Ogni oriundo che varca
la soglia di questo pezzettino d’Italia si ritrova in un ambiente familiare
dove non può non aver presente quali sono le sue origini.
La pietanza ammiraglia della Trattoria Angiolino è
l’ossobuco agli spaghetti aglio e olio, la favorita di David Pezzotti.