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lunedì 22 ottobre 2018

Anche quest’anno un latitante italiano legato alla ‘Ndranghetta viene arrestato nella Repubblica Dominicana




Un altro latitante arrestato in RD. Ogni anno ne scovano qualcuno. A volte sembra di aver già letto la stessa notizia. Sabato scorso 20 ottobre, Marcello Battigaglia calabrese 75 enne, nato a Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone il 24.09.1943 si trovava in provincia di Monte Cristi. Gli era stata inflitta l’anno scorso una condanna di 16 anni 10 mesi e 23 giorni di reclusione e 98.000 euro di multa per traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini sono state condotte dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e dalla Squadra Mobile di Como con la collaborazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga e della Direzione Nazionale per il Controllo della Droga della polizia dominicana. Marcello Battigaglia si trovava nella località El Vigiador in provincia Monte Cristi da dove secondo gli investigatori gestiva traffici di cocaina verso l’Italia, in particolare verso le province di Milano, Monza e Como.
Battigaglia è stato tratto in arresto mentre si trovava nella pizzeria che aveva aperto a El Vigiador, lungo l’autostrada Duarte a pochi chilometri dal mare nella menzionata provincia grazie a un passaporto peruviano.
In un primo momento il criminale ha negato la propria identità, continuando imperterrito a parlare in spagnolo, poi, davanti al riscontro delle impronte digitali non ha più potuto insistere. Arrestato in Repubblica Dominicana, l'uomo arriverà in Italia il 22 ottobre scortato da personale del Servizio centrale operativo e dalla polizia dominicana.
Come si può osservare dal confronto tra la sua foto del 2012 e quella del 2018 non era agevole un riconoscimento facciale del latitante. Ci sono stati altri elementi relativi ad alcune intercettazioni effettuate durante un’altra operazione antidroga che hanno condotto alla sua identificazione che è stata possibile grazie all’esame delle sue impronte digitali.
Il 75enne in passato era già stato arrestato diverse volte, sempre per reati connessi al traffico di stupefacenti. Nel 2012, ottenuti gli arresti domiciliari, si era reso irreperibile una prima volta. Stesso copione nel 2015.
Ora il nuovo arresto. Dalla Repubblica Domenicana, Battigaglia dovrebbe aver raggiunto il territorio italiano proprio pochi minuti fa, scortato da personale del Servizio Centrale Operativo e dalla Polizia Dominicana.
Dopo aver finto di non sapere nemmeno parlare l’italiano quando ha capito di non avere scampo ha detto: “Mi è andata bene perché ho comunque fatto ancora tre anni di vita libera prima della cattura”.
Secondo gli inquirenti non aveva comunque alcuna intenzione di tornare in Italia.