Da quarant’anni si trova nel braccio della morte
nella Florida in attesa di finire i suoi giorni nella sedia elettrica. Henry
Sireci, nonni italiani di Caccamo in provincia di Palermo, italiano per nascita
secondo lo ius sanguinis, suo nonno si è naturalizzato dopo la nascita di suo
padre.
Una condanna precipitosa alla quale si è giunti dopo
soli 20 minuti con pochissime e contraddittorie prove contro come succede a
quanto pare dappertutto e non solo nella Repubblica Dominicana. Qui però qualcuno
riesce talvolta anche ad ammettere di aver sbagliato, ma negli Stati Uniti no, questo
mai!
Appelli vari, richieste del riesame non sono servite
a niente, la sedia elettrica è ancora lì che lo attende da oltre 40 anni. Uno
spiraglio di speranza gli si è aperto ora con la richiesta del riconoscimento
delle cittadinanza italiana. Come italiano potrebbe evitare il patibolo.
Speriamo che i tempi del riconoscimento da parte
delle nostre autorità consolari locali vista anche la situazione di vita o di
mote in cui il Sireci si trova siano brevi.
Di certo l’oriundo non capita con la sua richiesta
in un’epoca molto favorevole alla celerità delle pratiche anagrafiche consolari
e in particolare del riconoscimento della cittadinanza.
Il comune siciliano di origine ha affermato il suo
supporto. “È un concittadino” ha detto il sindaco di Caccamo, Nicasio di Cola.
Il caso di Sireci è sostenuto da una Ong che si
batte contro la pena di morte.