Alla presenza del sottosegretario agli esteri on.
Ricardo Merlo si sono svolti i lavori della prima giornata della riunione della
Commissione Continentale America Latina nell’Hotel Crown Plaza di Santo
Domingo.
Erano presenti tutti i membri della Commissione. Vi
hanno partecipato anche il senatore Adriano Cario e il deputato Mario Borghese
e come invitati il presidente del Comites Cav. Paolo Dussich e i consiglieri
Comites Angelo Viro e Flavio Bellinato nonché l'ex presidente del Comites ed ex senatore Giuseppe Visca.
L’apertura dei lavori è stata preceduta dal saluto
del vice segretario generale Mariano Gazzola. Con l’occasione hanno preso la
parola anche il senatore Cario, il deputato Borghese, l’ambasciatore Canepari il presidente del Comites Dussich.
I temi all’ordine del giorno sono stati trattati
approfonditamente. Questi erano la messa in sicurezza del voto all’estero, la
situazione della rete e dei servizi consolari nell’area continentale e la crisi
del Venezuela, situazione della comunità italiana.
Messa
in sicurezza del voto
La Continentale America Latina ha approfondito il
tema del voto all’estero, la cui modalità attuale si intende modificare. Il sistema
dell’invio dei plichi a tutti gli aventi diritto verrà abbandonato. Restano
come opzioni la preiscrizione come nelle ultime elezioni del Comites, il voto
elettronico e il voto nella sede consolare.
Le obiezioni alla preiscrizione si basano sui
risultati delle ultime elezioni del Comites alle quali ha partecipato una
percentuale di connazionali molto più ridotta rispetto a quella delle elezioni politiche.
Anche il voto elettronico ha trovato dei sostenitori
tra i partecipanti. L’obiezione principale è stata che questa modalità di voto non
può essere ritenuta ancora abbastanza sicura.
Il voto nella sede consolare presenta notevoli
difficoltà nel caso in cui le circoscrizione come spesso succede siano territorialmente
molto vaste.
L’onorevole Merlo ha raccomandato ai consiglieri
CGIE presenti di mantenere una mente aperta e libera da pregiudizi e di
esaminare nel dettaglio ognuna delle tre citate modalità.
Riguardo alle obiezioni ha ritenuto che l’esito
negativo del sistema della preiscrizione nelle ultime elezioni del Comites non
è estendibile per analogia alle elezioni politiche. Pochi connazionali sanno
infatti cos’è il Comites e non si sentono coinvolti in queste elezioni per cui
la partecipazione ridotta al voto non è da imputare al sistema, che invece ha
degli aspetti validi di cui si deve tenere conto.
Per quel che riguarda le obiezioni al voto
elettronico, l’onorevole ha citato il sistema FIDO (Fast identification Online)
che potrebbe essere preso in considerazione ai fini di una maggiore sicurezza.
Per il voto in sede si è parlato anche dell’adozione
di un sistema di voto misto.
Si è dibattuto anche sulla sede in cui svolgere gli
scrutini. Potrebbe essere all’estero, nelle sedi delle ambasciate o in quattro
sedi diverse in Italia. Sicuramente il sistema di scrutinio a Castelnuovo di
Porto non soddisfa nessuno.
I lavori su una proposta di legge univoca del CGIE
per la riforma del voto all’estero sono quindi a pieno ritmo.
Ricordiamo che secondo una direttive recente dell’Unione
Europea è prevista la possibilità di voto anche ai cittadini europei residenti
in paesi extra UE.
La
situazione della rete e dei servizi consolari nell’area continentale
Questo è stato un tema ampiamente dibattuto. Da
quanto riferito dai vari consiglieri la situazione generalmente è grave ma non
dappertutto. Ci sono sedi dove addirittura il prenota online non esiste come
per esempio La Plata, la capitale della provincia di Buenos Aires con 100.000
iscritti AIRE. Il passaporto si può avere in giornata semplicemente
presentandosi allo sportello. A Lomas de Zamora, 70.000 iscritti AIRE con
personale ridottissimo una prenotazione è possibile entro 15 giorni e in
giornata viene emesso il passaporto. Queste sono sicuramente eccezioni che
confermano la regola, ma che dimostrano che i ritardi epocali nell’erogazione
dei servizi consolari sono dovuti non solo alla carenza del personale ma anche
alla produttività del personale e all’organizzazione.
Al riguardo l’onorevole Merlo ha riferito che è
stato istituito all’interno della Farnesina un team di valutazione della
produttività delle singole sedi diplomatiche.
Con il cambio di amministrazione dello Stato e della
Farnesina si denota un po’ dappertutto un progressivo miglioramento nella
performance delle varie sedi consolari del continente. A questo riguardo va
attribuita grande importanza alla nomina nella funzione di sottosegretario alla
Farnesina di un parlamentare eletto all’estero.
Si è parlato anche del prenota online e di abusi che
si sono verificati in alcune circoscrizioni consolari dove le prenotazioni si
vendono, dei hacker ai quali gli utenti sono costretti a rivolgersi talvolta
per avere un appuntamento, dei periodi di apertura delle prenotazioni e dei
successivi lunghi periodi di chiusura. Si è parlato anche delle e-mail alle
quali le sedi consolari non rispondono mai.
Tutte queste cose le hanno sentite sia il dott.
Canepari che il dott. Giovanni Paolo Deruda, capo della cancelleria consolare,
anche lui presente. Al riguardo il dott. Canepari ha sostenuto che la nostra
ambasciata risponde subito alle e-mail ed è molto reattiva nei casi di urgenza.
I tempi per l’appuntamento per il rinnovo del passaporto secondo l’ambasciatore sono
di tre mesi. Il dott. Deruda mi ha riferito che quest’anno avremo un record
assoluto di emissioni di passaporti.
Nei prossimi mesi ci saranno degli incontri del
senatore Merlo con i consoli a livello mondiale. L’azione del sottosegretario è
volta a incidere sulla produttività e quindi anche sull’organizzazione e sull’aumento
del personale, il che però non può essere raggiunto in tempi brevi. Sono 10 anni
che non vengono indetti concorsi per diplomatici.
Crisi
del Venezuela, situazione della comunità italiana
Il tema è stato illustrato dal consigliere Nello
Collevecchio. Il dramma del Venezuela e quindi della comunità italiana ivi residente
è sotto gli occhi di tutti. Comunque secondo Collevecchio l’atteggiamento dell’ambasciata
italiana di Caracas nei confronti dei connazionali è cambiato radicalmente in meglio con
l’avvento al potere del nuovo governo. Nel 2018 l’emissione di passaporti
italiani si è raddoppiata.
Continuazione
dei lavori
La Commissione Continentale del CGIE esaminerà oggi
i seguenti temi:
Stato delle comunità italiane nel Centroamerica e Caraibi,
Ecuador e Colombia
Riforma della Legge sulla cittadinanza
Diffusione della lingua e cultura italiana all’interno
della Promozione del Sistema Paese (analisi bozza di modifica della Circolare
n.13). Settimana della Lingua.