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mercoledì 31 ottobre 2018

Primo caso di malattia di Chagas nella Repubblica Dominicana



La malattia di Chagas è endemica in 21 paesi del continente americano. I malati sono dai 5 ai 12 milioni, distribuiti dal sud degli Stati Uniti alla Patagonia.
Si tratta di uno dei principali problemi sanitari dell’America Latina. Precede in tal senso la malaria e il dengue.
Si stima che ogni anno questa malattia provochi circa 10.000 decessi.
Si contrae a seguito della puntura di una cimice appartenente al tipo vinchuca. Nella fase iniziale, generalmente non sono presenti sintomi o questi si rivelano lievi, come febbre, ingrossamento dei linfonodi, mal di testa e gonfiore locale sul sito della puntura. Dopo 8-12 settimane, gli individui entrano nella fase cronica della malattia e nel 60%-70% dei casi non si presentano altri sintomi. Nel restante 30%-40% si sviluppano ulteriori sintomi in un periodo tra i 10 e i 30 anni dopo l'infezione iniziale, compreso l'allargamento dei ventricoli del cuore nel 20%-30% dei casi, portando ad insufficienza cardiaca. Nel 10% dei pazienti si può osservare anche un allargamento dell'esofago o del colon.
Le cimici o “chinches” nella Repubblica Dominicana sono molto diffuse e le loro punture sono frequenti. La malattia di Chagas però non esiste e ha fatto grande notizia il recente rilevamento di un caso riguardante una donna che ha contratto la malattia in Panama dove risiedeva da diversi anni.
Ecco i paesi dove la malattia è diffusa: Argentina, Belize, Bolivia, Brasil, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Guyana Francese, Guyana, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Surinam, Uruguay, Venezuela.
I flussi migratori hanno consentito la diffusione della malattia in zone dove prima questa era sconosciuta. Oggi è possibile trovare malati di Chagas anche negli Stati Uniti, Europa, Canada, Giappone e Australia.
La malattia può essere trasmessa anche attraverso le trasfusioni di sangue, i trapianti di organi, l'alimentarsi con cibo contaminato dai parassiti e per trasmissione verticale (da una madre al feto).
La diagnosi precoce della malattia consiste nel trovare il parassita nel sangue utilizzando un microscopio. La fase cronica viene diagnosticata grazie alla ricerca di anticorpi nel sangue.
A tutt’oggi non esiste un vaccino per prevenire la malattia di Chagas.