L’uragano zombie o cieco o pazzo che va contro mano ha
preso finalmente una direzione decisa e nella sua traiettoria, all’inusuale
velocità di 57 km/h, si accinge a piombare addosso niente meno che a due
capitali importanti della periferia europea, Lisbona e Madrid. L’intensità del
suo nucleo è di 120 km/h il che lo rende un uragano di prima categoria e i suoi
venti di tormenta tropicale si estendono a un raggio di 335 km.
Leslie si è originata il 21 settembre nel centro
dell’Atlantico subtropicale. Si è aggirata indecisa nell’Oceano. Ora sembrava
che si disperdesse nelle acque fredde del nord, ora che puntasse sugli Stati
Uniti ed è riuscita ad allarmare persino la Repubblica Dominicana avvicinandosi
a 600 km dalle sue coste nord. Poi una virata verso sud est e poi tutta dritta
verso la penisola iberica. E anche qui è andata affinando la sua mira, dapprima
verso lo stretto di Gibilterra e successivamente più a nord talché nel suo cono
di traiettoria ci sono Lisbona e Madrid.
E se pensiamo che dal suo centro i venti di tormenta
tropicale si estendono a 335 km, il Portogallo subirà l’impatto come tormenta
tropicale per ben 670 km e un po’ di meno la Spagna se l’uragano zombie dovesse
ridurre la sua intensità.
Un uragano più unico che raro che va contro mano.
Non è il primo però, anzi per la precisione si tratta del secondo a memoria d’uomo.
Il primo in assoluto si chiamava Vince e colpì più o meno le stesse zone della
penisola iberica l’11 settembre 2005, esattamente 13 anni fa, senza provocare
grandi danni o morti. Degno di rilievo è che Vince, il primo uragano a
rivolgersi verso il vecchio continente, si spostava su acque relativamente fredde
di 24 gradi centigradi e quindi due gradi al di sotto di quanto ritenuto
necessario per il mantenimento di un sistema di venti di tale intensità. Per
questo motivo il Centro di Uragani di Miami non ha voluto battezzarlo tempestivamente
e lo ha fatto quando si è visto costretto dalle proteste dei metereologi dei
paesi interessati alla sua traiettoria.
Ormai gli effetti di Leslie si sentono in
Portogallo. Oltre ai venti di oltre 100 km/h e alle raffiche molto più forti ci
saranno piogge che potranno raggiungere anche livelli di 75 litri ogni metro
quadro in 24 ore. Ci sono in Spagna 39 province in allerta oltre a Ceuta e
Melilla.