Ieri si è tenuta nel complesso turistico Sporting
Club di Michele Cerchiara la riunione del Consiglio direttivo dell’U.C.I.E., l’associazione
italiana di Boca Chica di recente costituzione. Era presente tutto il Consiglio
direttivo nelle persone del presidente ex senatore Giuseppe Visca, del vice
presidente e tesoriere Guglielmo Rapicano e degli altri consiglieri: Cesare
Agliodo, Enrico Chiavacci, Ivo Bellaccini e Michele Cerchiara.
Era stato invitato ed era presente anche Armando
Tavano al quale era previsto di assegnare l’incarico dell’allestimento di
rapporti e di filmati da diffondere pubblicamente in merito a situazioni
concrete di Boca Chica.
Il consigliere Luciano Vaccaro non si è presentato
in quanto aveva rassegnato in precedenza le sue dimissioni con lettera e-mail.
Nel corso della riunione sono stati rivisti alcuni
punti dello statuto tra cui la possibilità di adesione come soci attivi anche a
non residenti nel territorio di Boca Chica.
In base a questa variazione il presidente Visca ha
lanciato la proposta di sostituire il consigliere Luciano Vaccaro con Armando
Tavano, la proposta, sottoposta a votazione, è stata approvata all’unanimità dai
consiglieri e Tavano ha accettato la nomina.
L’associazione avrà un’impronta nettamente italiana.
Contrariamente all’AIRET di Las Terrenas che adotta lo spagnolo come lingua e
che non gravita sulla collettività italiana locale, l’U.C.I.E si concentrerà
sugli italiani interessati a Boca Chica in quanto vi lavorano, vi risiedono o
vi trascorrono ferie estive, invernali o stagionali.
La lingua dei rapporti scritti di carattere interno
ed esterno a livello giornalistico sarà l’italiano, attribuendosi il consiglio
direttivo la facoltà dell’uso dello spagnolo quando lo ritenga opportuno.
Boca Chica è una città balneare storicamente legata
all’Italia, dove vivono oltre 400 italiani iscritti AIRE e tanti altri che, pur
essendo proprietari di immobili, non si sono mai rivolti all’ambasciata.
Ricordiamo che la proporzione tra iscritti AIRE e cittadini italiani
effettivamente residenti è di uno a cinque nel territorio nazionale per cui se
400 sono gli iscritti AIRE la comunità residente deve stimarsi in almeno 2.000
persone, di cui la stragrande maggioranza è proprietaria di immobili.
Tanti sono anche gli italiani che hanno delle
attività gastronomiche e non solo. A Boca Chica ci sono realtà imprenditoriali italiane
da scoprire che non c’entrano con il settore alberghiero o gastronomico. Uno
degli obiettivi dell’associazione che risulta già inserito per l’ordine del
giorno della prossima riunione del consiglio direttivo è censire, valorizzare e
promuovere queste attività.
Il Consiglio direttivo si riunirà due volte la
settimana. Si auspica la maggior partecipazione possibile dei connazionali che
in un modo o nell’altro sono interessati a Boca Chica. Il loro apporto in
termini di informazioni e di idee è ritenuto vitale per l’associazione. Questo
è lo spirito al quale l’U.C.I.E si ispira!
Sono stati elencati diversi temi sui quali l’associazione
intende incidere a livello di governo amministrativo, come ad esempio la
raccolta dei rifiuti solidi urbani, il drenaggio delle acque pluviali, le
fognature.
L’associazione intende in questo senso collaborare
con l’amministrazione comunale suggerendo a mezzo pubblicazioni sui social e
anche televisive o su canali youtube soluzioni e misure. Nel contempo si vuole stabilire
un ottimo rapporto con l’ambasciata italiana attraverso l’intermediazione del Comites.
Un po’ alla volta, lo sostiene anche il presidente,
Giuseppe Visca, l’U.C.I.E. sarà in grado di apportare un miglioramento, piccolo
ma costante nel tempo, alle condizioni di vita dei nostri connazionali
residenti, avvalendosi anche della diffusione di notizie e di filmati e della
pressione soft nei confronti delle autorità nonché dell’assidua informazione.
Saranno avvantaggiati dell’operato dell’U.C.I.E. anche
coloro che hanno a Boca Chica delle proprietà immobiliari e coloro che vi si
recano per turismo estivo o stagionale dall’Italia o che semplicemente vi si
trasferiscono il sabato o la domenica da Santo Domingo per trascorrere una
giornata in spiaggia e degustare autentiche pietanze italiane nei numerosi e qualificati
ristoranti locali.