L’ospedale cardiologico di Los Rios ha organizzato
un servizio navetta gratuito per i pazienti che risiedono nella zona e che si
recano al centro sanitario.
La misura si è resa opportuna per agevolare i
pazienti che vi si recano a piedi e che quindi devono affrontare una
pronunciata salita avvalendosi spesso di mototassì. L’ospedale si trova infatti
localizzato sulla cima di una collina.
L'iniziativa è del direttore del centro di salute,
Ernesto Díaz Alvarez, che vedendo che i pazienti, molti con carenze cardiache, erano
costretti a scalare la collina a piedi o con un mototassì, ha cercato aiuto e
un laboratorio gli ha donato un piccolo veicolo. Questo raccoglie i pazienti a
valle e li porta in ospedale.
Ogni 15 minuti il veicolo preleva i pazienti in possesso
della carta di assistenza, li porta al centro sanitario e riporta indietro coloro
che hanno concluso la visita. Il tutto gratuitamente. Oltre al conducente
viaggia un addetto alla sicurezza.
"Abbiamo voluto questo perché ci sono state molte
rapine sulla strada e in secondo luogo un paziente ha avuto un infarto nella
salita della collina. Ci è stato donato un veicolo e lo abbiamo messo a punto."
Ma il problema sorge perché i mototassisti si
oppongono al nuovo servizio dell'ospedale, sostenendo che i loro ingressi sono diminuiti
di oltre il 50%.
I mototassisti si fanno pagare dai 20 ai 25 pesos
per trasportare i pazienti e sostengono che ora non riescono più a mantenere le
loro famiglie perché questa attività è la loro unica fonte di reddito.
"Non hanno considerazione nei nostri confronti,
il veicolo si ferma e finché non si riempie, non si muove. Prima delle nove del
mattino avevo già incassato tra 700 e 800 pesos e ora a mala pena 250 pesos” ha
riferito un mototassista.
Questo è un caso emblematico. Tanti nel paese vivono
del trasporto urbano di passeggeri, mototassì, soprattutto nelle città di provincia,
tassì a fermate nelle grandi città.
Si oppongono a ogni misura od opera pubblica che
riduca i loro ingressi. Sono del parere che il mondo non dovrebbe andare
avanti, non si dovrebbe agevolare i cittadini nelle loro esigenze di trasporto,
il governo o le amministrazioni pubbliche non dovrebbero in nessun caso ledere i
loro interessi economici nemmeno per favorire particolari categorie bisognose. Gli
interessi dei mototassisti e dei tassisti a fermata sarebbero prioritari.
E spesso queste categorie di trasportatori si
avvalgono per le loro proteste, come abbiamo visto recentemente, della lotta
urbana.
Non è una situazione questa comunque che durerà a
lungo. Il governo dominicano è consapevole di questa situazione ed è preparato
ad affrontarla.