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giovedì 19 maggio 2022

A Santiago la delinquenza spinge la gente alla disperazione



Le rapine sono aumentate drammaticamente nelle ultime settimane a Santiago. A queste partecipano non solo i criminali dominicani ma anche degli stranieri illegali.

Nelle ultime 48 ore, due esercizi commerciali sono stati rapinati da individui pesantemente armati. Due persone sono rimaste ferite e almeno sette clienti sono stati spogliati dei loro averi.

Uomini armati hanno aggredito quattro clienti e il proprietario dell'attività Venezuela Burgers, situata di fronte all'ospedale regionale José María Cabral y Báez a Santiago.

Uno degli individui ha colpito alla testa l'imprenditore con una pistola e ha preso i soldi della vendita del giorno, oltre a un telefono cellulare. I criminali, due uomini e una donna che viaggiavano su un'auto bianca marca Kia, hanno anche spogliato dei loro averi quattro clienti che si trovavano sul posto.

Due giorni fa, uomini armati hanno fatto irruzione nella discoteca Lovera 27 Bar, nel quartiere Bermúdez, a nord di Santiago, sparando a un uomo e privando alcuni clienti dei loro cellulari e altri effetti personali.

Il titolare dello stabilimento, Miguel Sandoval, ha denunciato che gli individui viaggiavano su una jeep e che, senza profferire parola, hanno sparato alla guardia giurata Federico Neris Tapia, 31 anni. Dopo aver ferito al piede la guardia, hanno proceduto a spogliare diversi clienti dei loro averi sotto minaccia di morte e poi sono fuggiti verso una destinazione sconosciuta.

I membri della Direzione Investigazioni Penali della Polizia Nazionale (Dicrim), si sono recati nei luoghi in cui sono accaduti i fatti e hanno immediatamente effettuato una ricognizione degli eventi e avviato le relative indagini.