Le rapine sono aumentate drammaticamente nelle
ultime settimane a Santiago. A queste partecipano non solo i criminali
dominicani ma anche degli stranieri illegali.
Nelle ultime 48 ore, due esercizi commerciali sono
stati rapinati da individui pesantemente armati. Due persone sono rimaste
ferite e almeno sette clienti sono stati spogliati dei loro averi.
Uomini armati hanno aggredito quattro clienti e il
proprietario dell'attività Venezuela Burgers, situata di fronte all'ospedale
regionale José María Cabral y Báez a Santiago.
Uno degli individui ha colpito alla testa
l'imprenditore con una pistola e ha preso i soldi della vendita del giorno, oltre
a un telefono cellulare. I criminali, due uomini e una donna che viaggiavano su
un'auto bianca marca Kia, hanno anche spogliato dei loro averi quattro clienti
che si trovavano sul posto.
Due giorni fa, uomini armati hanno fatto irruzione
nella discoteca Lovera 27 Bar, nel quartiere Bermúdez, a nord di Santiago,
sparando a un uomo e privando alcuni clienti dei loro cellulari e altri effetti
personali.
Il titolare dello stabilimento, Miguel Sandoval, ha
denunciato che gli individui viaggiavano su una jeep e che, senza profferire
parola, hanno sparato alla guardia giurata Federico Neris Tapia, 31 anni. Dopo
aver ferito al piede la guardia, hanno proceduto a spogliare diversi clienti dei
loro averi sotto minaccia di morte e poi sono fuggiti verso una destinazione
sconosciuta.
I membri della Direzione Investigazioni Penali della
Polizia Nazionale (Dicrim), si sono recati nei luoghi in cui sono accaduti i
fatti e hanno immediatamente effettuato una ricognizione degli eventi e avviato
le relative indagini.