Eppure è ufficialmente l'unico giornale italiano
della Repubblica Dominicana che incassa ogni anno circa 50.000 euro a titolo di
contributo a fondo perso.
Viene pubblicato on-line una volta la settimana ed è
distribuito in formato cartaceo mediante deposito nei locali gastronomici
italiani, dai quali può essere prelevato gratuitamente. Poche copie, che di
solito restano giacenti o finiscono nella spazzatura.
Le edizioni online si trovano nella piattaforma
ISSUU di non facile consultazione e non sono scaricabili.
Per l’erogazione del contributo sarà necessario il
parere non vincolante del Comites, che verrà deliberato nell’assemblea del 17
maggio, e la successiva dichiarazione di conferma del capo dell’ufficio
consolare italiano secondo cui la testata è diffusa presso la comunità italiana
e riveste interesse per la stessa.
“Si sensi dell’art. 2,
comma 2, lettera e), del DPCM 15 settembre 2017 è necessaria (per l’erogazione
del contributo) la dichiarazione del competente capo dell’ufficio consolare
italiano di prima categoria, che attesti che la testata è diffusa presso la
comunità italiana presente nel Paese di riferimento e riveste interesse per la
stessa”.
Azzurro Caribe non rappresenta niente per la
comunità italiana residente nella Repubblica Dominicana. Peraltro si può dire
tranquillamente che è fortemente legata al MAIE di Ricardo Merlo di cui Ricky
Filosa è uno dei dirigenti.
Tra i suoi contenuti figurano raramente temi
relativi alla Repubblica Dominicana. I suoi interessi sono meramente politici e spaziano in tutta la
circoscrizione elettorale Nord e Centro America. Nelle copertine sono costanti
le foto di Ricardo Merlo e dei quadri del suo movimento oltre a quelle di
personaggi, come la sen. Francesca Alderisi, in cerca di pubblicità.
Un giornale sconosciuto alla comunità, di difficile
consultazione online con copie cartacee depositate una volta al mese qua e là e
non ritirate.
Sta di fatto che, comunque, Azzurro Caribe incassa i
contributi per la stampa italiana all'estero nella misura di circa 50.000 euro
l'anno. Un segreto questo gelosamente custodito da Ricky Filosa.
Prima o poi, però, tutto viene alla luce.
Questa volta la comunità italiana è al corrente di
come stanno le cose. Vedremo martedì prossimo 17 maggio cosa delibererà il
Comites Santo Domingo e successivamente quale sarà la posizione delle autorità
consolari.