In termini relativi, il 47,3% di chi si sposa
divorzia e il trend è in crescita, secondo le statistiche.
Nell'ultimo anno 2021 nella Repubblica Dominicana
sono stati registrati 45.292 matrimoni, di cui il 90,2% civili e il restante
9,8% attraverso cerimonie religiose, sia cattoliche che di altre religioni.
I matrimoni formali superano i divorzi registrati,
che lo scorso anno sono stati 28.694, cifra più che doppia rispetto a quelli
avvenuti nel 2020, quando c'era stato un calo a causa della pandemia. Anche
così, la tendenza all'aumento dei divorzi è più rapida dei matrimoni.
Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica
(ONE), negli ultimi sette anni, dal 2015 al 2021, la media annuale dei
matrimoni formali è stata di 47.818, mentre i divorzi nello stesso periodo sono
stati in media 22.653 ogni anno.
Quanto sopra indica che la tendenza segna un indice
del 47,3% dei divorzi sui matrimoni formali. Sebbene tale cifra possa essere
considerata alta, si presta anche alla lettura che i dominicani continuano a
credere nel matrimonio come atto per le coppie.
Tuttavia, vi è una tendenza alla riduzione annuale
dei matrimoni formali e a un aumento dei divorzi, il che significa che la percentuale
delle separazioni è sempre più vicina a quella delle unioni tramite atto
matrimoniale.
Il rapporto percentuale tra divorzi e matrimoni è il
seguente: 2015 (40,8%), 2016 (41,3%), 2017 (48,8%), 2018 (49,5%) e 2019
(50,3%). Cioè, ogni anno il rapporto aumenta.
La pandemia di covid-19 ha fatto sì che nel 2020 il
rapporto tra divorzi e matrimoni registrati si sia ridotto al 35,7%, perché,
sebbene si siano sposate meno persone rispetto agli anni precedenti (35.104),
in termini relativi i divorzi sono stati molto più contenuti per il fatto che i
tribunali sono rimasti chiusi e i processi giudiziari sono stati sospesi. Per
questo il numero dei divorzi è sceso a soli 12.553 nel 2020, anno della
pandemia.
Ma la tendenza è tornata alla relativa normalità lo
scorso anno nel 2021, quando il numero dei matrimoni è salito a 45.292, mentre
i divorzi sono balzati al record di 28.694, per un rapporto del 63,3%.
Tra le ragioni di questo aumento c'è il fatto che
molte sentenze di divorzio presentate nel 2020 sono state emesse dai tribunali
corrispondenti nel 2021.
Quanto ai matrimoni “in chiesa”, lo scorso anno sono
state registrate 2.332 unioni di religione cattolica.
Per la chiesa evangelica ci furono 1.165 matrimoni;
I Testimoni di Geova hanno unito 129 coppie; Avventisti del settimo giorno 575;
nella chiesa pentecostale vi furono 64 matrimoni e 154 in templi di altre
confessioni religiose.
Dei 45.292 matrimoni registrati nel 2021, 40.873 si
sono svolti solo con procedura civile e i restanti 4.419 con confessioni religiose.