Gli impianti a gas dei veicoli privati e di
trasporto di persone sono delle mine vaganti che al primo urto possono
scoppiare e diventare trappole mortali per le persone a bordo che il più delle
volte non hanno scampo e muoiono arse vive nel più atroce dei modi.
Pedernales, ore 5 del mattino: una macchina si
incendia e le due persone a bordo, un uomo e una donna, muoiono bruciate. Fin
qui una notizia di cronaca nera che dice poco. Approfondendo scopriamo che la
macchina a seguito di uno slittamento è andata a sbattere contro un palo della
luce. I soliti slittamenti dovuti alle gomme lisce.
Alle 5 del mattino del lunedì… colpo di sonno, stato
di ebbrezza del conducente, imperizia nella guida sul fondo strada bagnato,
anche questo ci può stare.
Un mistero potrebbe semmai essere il motivo del
repentino incendio che non ha dato scampo alle vittime. E anche per questo
esiste una ragione plausibile.
Per chi non lo sapesse, circolano per le strade
tantissimi veicoli che potrebbero definirsi delle vere e proprie mine vaganti
che al primo urto, anche dovuto a una delle frequentissime buche stradali, può
scoppiare e bruciare macchina e persone a bordo nel giro di secondi.
Il materiale esplosivo si trova nel baule ed è
qualcosa di simile a un impianto a gas consistente spesso di una bombola del
gas da cucina fissata malamente.
Si rischia molto ma si risparmia e, siccome nessuno
controlla, questo è quel che conta…
L’importante è che quando accettate un passaggio, vi
informiate sul carburante che utilizza l’autovettura. Se è gas, prendete meglio
un autobus.