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sabato 7 maggio 2022

Aumenta a 25 il bilancio delle vittime dell'esplosione di un hotel all'Avana

 



Le autorità dell'Avana hanno aumentato questo sabato a 25 il numero dei morti nella forte esplosione avvenuta il giorno prima in un hotel di lusso nel centro della capitale cubana.

Durante la notte sono stati recuperati altri tre corpi dei 22 finora individuati.

Da parte sua, il ministero degli Affari esteri spagnolo ha annunciato che tra i deceduti c'è un cittadino spagnolo. Le autorità cubane, per il momento, non hanno fornito informazioni sui morti.

Non sono state fornite nuove informazioni sui feriti, che nell'ultimo conteggio, il giorno prima, erano 64 persone, con 50 adulti (18 gravi e critici) e 14 minori (tre gravi).

Per tutta la notte sono proseguite le operazioni di rimozione dei detriti e di soccorso sul luogo dell'incidente, tra forti misure di sicurezza, visto il rischio di nuove frane.

Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel, che ha visitato il sito poco dopo l'incidente, ha sottolineato che si è trattato di uno "sfortunato incidente" e ha totalmente escluso che si trattasse di una "bomba" o di un "attentato".

L'evento è avvenuto pochi minuti prima delle 11 del mattino, quando un'autocisterna di gas liquefatto stava servendo una cisterna dell'hotel. La tesi più probabile è che l'esplosione sia dovuta a una perdita.

L'esplosione ha provocato il crollo di una parte dell'edificio, alto sette piani, e il distacco della facciata dei primi tre piani, provocando una pioggia di macerie sul marciapiede. L'autocisterna è stata parzialmente interrata.

L'esplosione ha provocato una grande colonna di fumo bianco, visibile in gran parte della capitale.

Sul luogo degli eventi si sono precipitati i vigili del fuoco, gli agenti di polizia e le squadre di emergenza, portando le persone colpite in vari ospedali. Una scuola vicina è stata evacuata.

Un gruppo di specialisti ha quindi iniziato a sgomberare l'area alla ricerca di possibili vittime intrappolate nell'edificio, attività che si sono protratte fino a notte fonda.

Contestualmente l'autocisterna danneggiata, che conteneva ancora gas liquefatto altamente infiammabile, è stata sollevata con una gru con grandi precauzioni, ed è stata depositata su un grosso autocarro per il suo trasferimento.

Nei prossimi giorni dovrà essere effettuato un sopralluogo tecnico dell'edificio per decidere se può essere restaurato o se il danno strutturale ne giustifica la demolizione.

Il ministro dell'Edilizia, René Mesa Villafaña, ha indicato che sembra che l'edificio "sia recuperabile", ma che è necessario effettuare un'analisi tecnica.

Il Saratoga è ospitato in un edificio in stile neoclassico costruito nel 1880, adibito ad albergo dal 1911. Il suo ultimo restauro è avvenuto nel 2005, secondo i media ufficiali.

Con cinque stelle, l'hotel è considerato uno dei più lussuosi della città. Lo stabilimento si trova nel Paseo del Prado, uno dei viali principali dell'Avana Vecchia, nel centro storico della capitale cubana.