In tutto, nel 2010 durante la presidenza di Leonel
Fernández sono stati acquistati otto aerei Super Tucano. Si diceva che si
sarebbero resi molto utili per la difesa dello spazio aereo dominicano soprattutto
per intercettare ogni tentativo di importazione di droga dal Sudamerica. A
questo scopo però non sono sicuramente serviti, perché il narcotraffico è
un'attività fiorente, una delle poche che va sempre bene. Non subisce
contraccolpi.
E poi quando mai lo stato compra qualcosa perché
serve? Si compra perché si spende e allora dicevano i vecchi contadini che chi
va al mulino si infarina. Prezzo totale dell'acquisto 92 milioni di dollari.
Poi chiaramente ci sono le tangenti. L’oriundo Piccini avrebbe incassato 3.4
milioni di dollari e non finisce lì, perché, essendo la tangente d'uso pari al
10% ce ne sono altri 6 milioni di dollari che sono finiti da qualche altra
parte.
Non è nemmeno una novità che sia stato incarcerato
un oriundo. Anche nel caso Odebrecht era sotto processo un avvocato di origine
genovese, Conrado Pittaluga, anche lui assolto.
Carlos Piccini implicato nello scandalo Super
Tucanos ovvero scherzosamente visto il suo curriculum di tutto riguardo,
Colonnello "Sola": dieci anni prima del caso Tucano, il Piccini ne ha
combinate, infatti, di cotte e di crude.
Nel 1999 aveva accumulato un grande numero di
querele per truffa. Tant'è che lo avevano espulso dalla Forza Aerea Dominicana
con diritto alla pensione. Almeno 25 persone tra cittadini e proprietari di
negozi lo avevano denunciato: pagamenti con assegni scoperti e appropriazione
indebita. L'ammontare totale delle truffe a quel tempo è stato calcolato in 6
milioni di pesos. Il colonnello "Sola" prendeva denaro in prestito,
offrendo interessi elevati per finanziare una sua impresa che si dedicava alle
riparazioni di aerei e all'acquisto di pezzi di ricambio per elicotteri di sua
proprietà, così sosteneva lui, localizzati a Miami, Florida.
Dalle indagini effettuate risultò che questa impresa
non era mai esistita e che i soldi erano serviti per coprire i debiti che
l'ufficiale aveva contratto. Aveva uno stipendio di 13.000 pesos al mese e
debiti per 6 milioni. Ma giurava che li avrebbe rimborsati tutti. L'emissione
di assegni scoperti è molto frequente nella storia della sua vita.
In definitiva, sono tante le vicende che dimostrano
inequivocabilmente un suo scarso attaccamento all'onestà. Comunque nonostante
questo, dieci anni dopo rientrava nei ranghi della Forza Aerea e diventava
l'uomo di fiducia del ministro della difesa a nome del quale ha condotto le
trattative con la ditta brasiliana Embraer, venditrice dei Super Tucanos.
Non so da dove provenga la famiglia dell'oriundo. Si
tratta di un uomo di colore, ma la sua faccia ha un qualcosa di italiano. In
Italia i Piccini sono numerosi in Toscana.