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mercoledì 4 maggio 2022

Forti aumenti dei canoni di locazione dovuti all'inflazione e alla scarsità dell'offerta

 



Aumentano i canoni di locazione nelle città della Repubblica Dominicana e scarseggiano le abitazioni per uso familiare. Le locazioni brevi e i progetti in costruzione riducono l’offerta. Nel presente anno le locazioni sono aumentate soprattutto a Santo Domingo Este. All’atto di rinnovare i contratti questi si stipulano per un periodo breve e si pattuisce un aumento del 10% annuo del canone.

L’inflazione accumulata durante i primi tre mesi del 2022 è del 2,8% mentre quella annuale si è attestata al 9% alla fine di marzo.

I nuovi contratti di locazione sono stati stipulati a prezzi anche del 20% superiori a quelli precedenti.

I canoni di locazione hanno sperimentato forti aumenti. Nel periodo 2018 2019 un appartamento con tre camere da letto e due bagni per una famiglia normale si affittava tra i 15 e i 18 mila pesos, ma a partire dal 2021- 2022 lo stesso appartamento sta costando tra 22.000 e 23.000 pesos. Gli aumenti sono più elevati a Santo Domingo Este rispetto a Santo Domingo Norte a seguito della scarsità di unità immobiliari destinate alle famiglie. Prevalgono le locazioni brevi mediante piattaforme mondialmente popolari come Airbnb e altre modalità del genere. Questo accade anche nel Distretto Nazionale dove le unità di 1 o 2 abitazioni sono quelle che più si costruiscono. Si tende a investire in immobili orientati alla locazione breve Airbnb e non a quella destinata alle famiglie.

Il ministro del turismo ha informato che ci sono 53.000 abitazioni disponibili per piattaforme come Airbnb e altre mentre il settore privato alberghiero ne detiene 83.000.

Sussiste una forte domanda da parte delle famiglie alla ricerca di un‘abitazione in affitto, ma l’offerta non è soddisfacente. Ci sono anche tanti progetti che si stanno sviluppando e che si concluderanno tra uno o due anni.