Aumentano i canoni di locazione nelle
città della Repubblica Dominicana e scarseggiano le abitazioni per uso
familiare. Le locazioni brevi e i progetti in costruzione riducono l’offerta. Nel
presente anno le locazioni sono aumentate soprattutto a Santo Domingo Este. All’atto
di rinnovare i contratti questi si stipulano per un periodo breve e si
pattuisce un aumento del 10% annuo del canone.
L’inflazione accumulata durante i
primi tre mesi del 2022 è del 2,8% mentre quella annuale si è attestata al 9%
alla fine di marzo.
I nuovi contratti di locazione sono
stati stipulati a prezzi anche del 20% superiori a quelli precedenti.
I canoni di locazione hanno
sperimentato forti aumenti. Nel periodo 2018 2019 un appartamento con tre
camere da letto e due bagni per una famiglia normale si affittava tra i 15 e i
18 mila pesos, ma a partire dal 2021- 2022 lo stesso appartamento sta costando tra
22.000 e 23.000 pesos. Gli aumenti sono più elevati a Santo Domingo Este
rispetto a Santo Domingo Norte a seguito della scarsità di unità immobiliari destinate
alle famiglie. Prevalgono le locazioni brevi mediante piattaforme mondialmente
popolari come Airbnb e altre modalità del genere. Questo accade anche nel Distretto
Nazionale dove le unità di 1 o 2 abitazioni sono quelle che più si costruiscono.
Si tende a investire in immobili orientati alla locazione breve Airbnb e non a
quella destinata alle famiglie.
Il ministro del turismo ha informato
che ci sono 53.000 abitazioni disponibili per piattaforme come Airbnb e altre
mentre il settore privato alberghiero ne detiene 83.000.
Sussiste una forte domanda da parte
delle famiglie alla ricerca di un‘abitazione in affitto, ma l’offerta non è
soddisfacente. Ci sono anche tanti progetti che si stanno sviluppando e che si
concluderanno tra uno o due anni.