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martedì 24 maggio 2022

Azzurro Caribe ovvero l'appetito vien mangiando…



È anche vero però, o almeno lo si sente dire qua e là, che tanto va la gatta al lardo che ci rimette lo zampino! Sono modi di dire…

Comunque sia, è interessante rivedere la storia di questo giornalino fantasma della cui esistenza pochi connazionali sono a conoscenza. Si stampano con cadenza presumibilmente mensile alcune copie che vengono depositate ben in vista in due o tre locali gastronomici rinomati della capitale, dove l'élite della comunità italiana può vedere la copertina con  la solita foto dell’Ambasciatore in carica o dell’on. Italo-argentino Merlo, di altri quadri MAIE Santo Domingo o di qualche politico (vanamente) in cerca di notorietà (a pagamento?). Gli articoli sono tutti o quasi di Riccardo (Ricky) Filosa che si presenta anche come editore.

Dal 2014 al 2019 incluso non è cambiato niente: soliti articoli politici e banali copia e incolla, solite foto dell'onorevole Merlo e compagnia cantante… La novità è che dal 2015 compreso Azzurro Caribe ha iniziato a incassare i contributi per l'editoria.

Rimanendo tutto invariato, se guardiamo le erogazioni notiamo un aumento progressivo di anno in anno del contributo incassato:

2015: Euro   7,773.56

2016: Euro 15,254.05

2017: Euro  24,095.27

2018: Euro  35,812.99

2019: Euro 48,840.66

 

Non c'è che dire: l’appetito vien mangiando, ma tanto va la gatta al lardo che ci rimette lo zampino… Voglio dire che ora la comunità italiana di Santo Domingo sta dicendo basta alle prese per i fondelli! Si stanno raccogliendo firme per protestare contro la decisione del Comites di dare il nulla osta all’erogazione dei contributi di questo giornale fantasma.

Del resto a Roma non vedono l'ora di esaminare puntigliosamente la documentazione inoltrata per quantificare l'entità del contributo richiesto.