Il meteorologo Wagner Rivera, dell'Ufficio nazionale
di meteorologia (Onamet), ha spiegato che ieri sono state registrate
temperature comprese tra 34 e 36,4 gradi Celsius
La calda giornata di ieri ha sorpreso i dominicani,
che hanno notato subito il cambiamento di temperatura.
Ma non si tratta di un fenomeno anomalo perché
proprio ieri il Paese ha iniziato a ricevere particelle di polvere dal deserto
del Sahara. Queste provocano l'innalzamento delle temperature. È stato riferito
che in questi giorni c'è una notevole mancanza di nuvolosità, il che permette
ai raggi del sole di penetrare direttamente e riscaldare la terra.
Ha spiegato che le temperature più alte si
registrano a Puerto Plata e Villa Vásquez, Monte Cristi, dove i livelli hanno
raggiunto i 36,4 gradi, mentre a La Victoria di Santo Domingo Norte sono saliti
a 35,5 gradi.
A Santiago la temperatura ha raggiunto i 34,0 gradi
e a La Romana 33,5 gradi. Da ieri si è iniziato a vedere con frequenza il cielo
opaco o nebbioso, a causa delle concentrazioni di piccole particelle di polvere
sahariana che si sono posizionate sull’area caraibica.
Oggi in gran parte del territorio prevarrà un cielo
soleggiato, velato per valori di polvere africana nella massa d'aria e per le nuvole
sparse.
Le temperature continueranno ad essere calde per
l'incidenza del vento da est-sudest nelle aree urbane e costiere.