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venerdì 11 agosto 2017

Cuba: diplomatico canadese è stato vittima di un attacco sonico


Certo che il mestiere del diplomatico non è esente da forti rischi, soprattutto in certi paesi. Comunque i nostri numerosi diplomatici e funzionari italiani di ruolo in forza all’ambasciata dell’Avana non devono temere nulla. Il MAECI è fortemente generoso con loro! E il nostro viceministro Mario Giro e i suoi amici della Comunità di Sant’Egidio sono di casa nel palazzo presidenziale cubano.
Il governo canadese ha riferito che almeno uno dei suoi diplomatici destinati all'Avana ha sofferto disturbi fisici simili a quelli che hanno colpito i rappresentanti statunitensi nella capitale cubana e che sono stati attribuiti a un attacco sonico intenzionale contro il suo personale. Il ministero delle relazioni estere del Canada ha informato ieri in un comunicato che ha ricevuto informazioni dei sintomi inusuali che hanno colpito il personale diplomatico degli Stati Uniti e del Canada e che sta indagando per chiarirne le cause.
Secondo quanto riferito da fonti governative canadesi, la famiglia del diplomatico canadese, la cui identità e carica non sono state rivelate, ha sofferto disturbi fisici per sintomi come perdita della capacità uditiva e forti emicranie. I sintomi fisici sono stati sufficientemente gravi da obbligare al ricovero in ospedale del diplomatico canadese.
Ieri notte il governo cubano ha assicurato che non ha mai permesso che l'isola fosse utilizzata per azioni contro diplomatici e si è mostrato disposto a cooperare per chiarire gli incidenti che hanno colpito la salute di alcuni funzionari dell'ambasciata degli Stati Uniti nell’Avana. Il ministero delle relazioni estere cubano ha risposto così a un comunicato del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Comunque non si tratta di qualcosa che si può comprare in negozio e quindi ci devono per forza essere responsabilità a livello militare o delle forze di polizia.
L'arma sonica non letale è utilizzabile come strumento per il controllo della folla e per la dissuasione di piccoli gruppi di combattenti ed è stata sviluppata dall'American Technology Corporation, ma i primi a sperimentarla sono stati i tedeschi nel 1940 durante la seconda guerra mondiale.

L'equipaggiamento pesa 20 kg e può emettere suoni in un fascio variabile da 15° a 30° (soltanto ad alta frequenza) da un apparecchio con diametro di 83 cm. È in grado di produrre danni permanenti al sistema uditivo. I modelli attualmente in produzione hanno un raggio di azione che si estende dai 300 ai 500 m.