Certo che il mestiere del diplomatico non è esente da forti
rischi, soprattutto in certi paesi.
Comunque i nostri numerosi diplomatici e funzionari italiani di ruolo in forza
all’ambasciata dell’Avana non devono temere nulla. Il MAECI è fortemente
generoso con loro! E il nostro viceministro Mario Giro e i suoi amici della
Comunità di Sant’Egidio sono di casa nel palazzo presidenziale cubano.
Il governo canadese ha riferito che almeno uno dei suoi
diplomatici destinati all'Avana ha sofferto disturbi fisici simili a quelli che
hanno colpito i rappresentanti statunitensi nella capitale cubana e che sono
stati attribuiti a un attacco sonico intenzionale contro il suo personale. Il
ministero delle relazioni estere del Canada ha informato ieri in un comunicato
che ha ricevuto informazioni dei sintomi inusuali che hanno colpito il
personale diplomatico degli Stati Uniti e del Canada e che sta indagando per
chiarirne le cause.
Secondo quanto riferito da fonti governative canadesi, la
famiglia del diplomatico canadese, la cui identità e carica non sono state
rivelate, ha sofferto disturbi fisici per sintomi come perdita della capacità
uditiva e forti emicranie. I sintomi fisici sono stati sufficientemente gravi
da obbligare al ricovero in ospedale del diplomatico canadese.
Ieri notte il governo cubano ha assicurato che non ha mai
permesso che l'isola fosse utilizzata per azioni contro diplomatici e si è
mostrato disposto a cooperare per chiarire gli incidenti che hanno colpito la
salute di alcuni funzionari dell'ambasciata degli Stati Uniti nell’Avana. Il ministero
delle relazioni estere cubano ha risposto così a un comunicato del Dipartimento
di Stato degli Stati Uniti. Comunque non si tratta di qualcosa che si può
comprare in negozio e quindi ci devono per forza essere responsabilità a livello
militare o delle forze di polizia.
L'arma sonica non letale è utilizzabile come strumento per
il controllo della folla e per la dissuasione di piccoli gruppi di combattenti
ed è stata sviluppata dall'American Technology Corporation, ma i primi a
sperimentarla sono stati i tedeschi nel 1940 durante la seconda guerra
mondiale.
L'equipaggiamento pesa 20 kg e può emettere suoni in un
fascio variabile da 15° a 30° (soltanto ad alta frequenza) da un apparecchio con
diametro di 83 cm. È in grado di produrre danni permanenti al sistema uditivo.
I modelli attualmente in produzione hanno un raggio di azione che si estende
dai 300 ai 500 m.