Dice un nostro connazionale: 1)«Smettiamola di dire che il
Venezuela non è un paese di emigrati, tutti i paesi del mondo sono emigrati
verso un altro, magari pochi, ma l'hanno fatto! 2)Dire: "Interessano le
persone di colore o musulmane". Perché i venezuelani non sono di colore? (seguono quattro sorrisi) Bella questa! 3) Il fatto di avere un
cognome italiano non fa l'italiano! Forse siamo l'unico popolo al mondo a
credere che chi ha un cognome di fonetica o scritto all'italiana sia Italiano! Se
è così allora i cittadini dominicani che hanno cognomi italiani? 4) I
venezuelani in Rep. Dominicana non sono 19.000, soltanto 30.000 sono entrati in
due anni. Spesso questi numeri bassissimi vengono utilizzati per non creare
caos tra i cittadini, come spesso fanno in Italia con gli sbarchi.»
Venezuela paese di
emigranti: una rondine non fa primavera. Dal Venezuela sono partiti
pochissimi emigranti negli anni precedenti e quindi di fatto ha ragione il politologo
Cassoni nell’affermare che il Venezuela non è un paese di emigrati.
Persone di colore e
mussulmani: sicuramente alla Farnesina non prediligono i rifugiati di
destra, vediamo infatti i rapporti idillici dei nostri funzionari MAECI con
Cuba e comunque c’è poco da ridere perché tra i venezuelani immigrati in RD non
ho ancora visto uno di colore e ce ne sono tanti in giro. Evidentemente i “rifugiati”
non appartengono alle classi sociali dove la gente di colore è maggiormente presente.
E affermo questo senza velleità razziste. Non mi risulta poi che ci siano
mussulmani tra di loro. Sarà questo un requisito sine qua non per godere delle
simpatie del governo italiano?
Numero di venezuelani
in RD: certo, il numero degli immigrati venezuelani in RD supera di gran
lunga i 19.000 di cui parla la Banca Mondiale. Ne sono arrivati nel 2016 142.000
e 35.000 nei primi quattro mesi dell’anno. Che siano rimasti solo 19.000? È
lecito dubitarne!
Il politologo
Rainiero Cassoni non è un oriundo? Siamo certi? I dominicani con cognome
italiano sono, per quel che riguarda coloro il cui antenato nativo in Italia è
giunto dopo l’unificazione, cittadini italiani per nascita. Devono solo
presentare la documentazione che lo dimostri.
Quanti oriundi si sono rivolti alla nostra ambasciata? Questo
a quanto pare è un segreto di stato.
Sicuramente alla base di tutti questi ritardi nel disbrigo
delle pratiche consolari c’entrano soprattutto gli italo-venezuelani e la
resistenza dei catto-comunisti della Farnesina a dotare l’ambasciata delle maggiori
risorse necessarie. Da una parte c’è la diversità ideologica di chi prende le
decisioni nel MAECI e dall’altra l’invito perentorio degli USA a non dotare di
passaporto italiano moltitudini di sudamericani. Quanti sono attualmente gli
iscritti AIRE? Quante iscrizioni AIRE sono in corso? Sono tutte cose che non
sapremo mai, perché qui a Santo Domingo il Comites al quale facciamo
riferimento è in realtà il Comites dell’Ambasciata di Panama e quindi i
consiglieri e lo stesso presidente che abitano in RD sono competenti per le
vicende relative ai connazionali di Panama.
Intanto il governo dominicano sta valutando la possibilità
di agevolare la regolarizzazione migratoria dei Venezuelani. Si parla di
consentire a questi di ottenere il visto di ingresso direttamente nella
Repubblica Dominicana. Si sostiene però che non sarà possibile riconoscere a tali
immigrati lo status di rifugiati perché la maggioranza di loro ha abbandonato
il Venezuela per motivi economici e l’accordo internazionale sui rifugiati non
prevede questa motivazione.