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mercoledì 7 febbraio 2018

Il caso Giuzzi si può ritenere chiuso. L’omicida ha confessato ed è in stato di arresto




Come sostenevo nel primo articolo da me scritto su questa vicenda alla base dell’omicidio ci sarebbe un banale furto di avocado. Il ladro, un ragazzo 22enne era stato sorpreso più volte a rubare frutta nelle terre del connazionale. La reazione del giovane è stata violenta e ha provocato a suon di botte la morte del Giuzzi.
Il caso è chiuso allora. A confessione di parte, esenzione di prova.

Comunque vale la pena di dare uno sguardo al commissariato di polizia di Batista, tanto per capire il livello di protezione che può garantire ai cittadini residenti nella zona e la capacità di eseguire eventuali indagini.


Si tratta di una capanna fatiscente in legno che in caso di pioggia deve essere prontamente abbandonata. Eppure questo commissariato o “destacamento” esiste da 23 anni.

Questa situazione è salita alla ribalta dei media dominicani nel mese di agosto del 2017 e ha suscitato non poca indignazione.

Non si tratta da queste parti di una cosa che capita di vedere tanto spesso. All’interno del commissariato non occorre neanche dirlo, non è possibile trattenere delle persone in stato di detenzione. Gli eventuali arrestati sono trasferiti nella vicina località di Derrumbadero.


Il caso è chiuso… per il momento. Non ci si deve attendere nemmeno condanne esemplari nei confronti dell’omicida, in fondo gli possono essere riconosciute delle attenuanti. Aveva fame, stava rubando frutta e, sorpreso dal proprietario, si è sentito umiliato, spaventato e ha reagito con violenza.

Eppure ci sono dei terreni che fruttano prodotti agricoli dopo che sono stati predisposti a tal fine dal duro lavoro dell’italiano ucciso. Si dice che i prodotti di questa terra venivano esportati. Niente di più facile, sicuramente nella vicina Haiti a una ventina di chilometri di distanza.

Una terra quindi in grado di produrre un reddito al suo proprietario. Che non ci sia sotto qualcosa d’altro?

Come succede talvolta è stato mandato avanti un balordo impunibile per riuscire in qualche modo a impossessarsi di un fattore di produzione in una delle zone più povere del paese?

Non c’è di che preoccuparsi, il “destacamento” di Batista con le sue indagini sarà in grado presto di fugare su questo ogni dubbio!