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martedì 27 febbraio 2018

Mata Mosquitos a due passi da Bavaro, piaghe sociali e poli turistici



Bavaro si è sviluppato inizialmente come città dormitorio per la manodopera alberghiera degli hotel di Punta Cana. A seguito del diffondersi a macchia d’olio di questi verso nord, Bavaro è diventato  uno dei più importanti poli turistici e la sua spiaggia principale Bavaro Beach è ormai ritenuta la più bella della Rep. Dominicana. Sabbia bianca e fine, tante palme di cocco che ai suoi margini offrono riparo dal sole, un vero e proprio paradiso! Un grande afflusso di turisti, entrate di divise abbondanti per l’economia dominicana. Un’industria da proteggere contro i mali oscuri dell’isola che sono l’immigrazione massiccia haitiana e la delinquenza.
Non c’è giorno che passa che non si parli della lotta a queste due piaghe sociali. Anche il presidente si è soffermato oggi a lungo su questi due temi e le prospettive illustrate dovrebbero mettere a tutti il cuore in pace.
Ma le parole le porta via il vento. L’immigrazione haitiane è in crescente aumento e la delinquenza non cala e diventa anzi sempre più sfrontata.
Bavaro risente vistosamente dell’imperversare di queste due piaghe e non dovrebbe essere così perché se le severe misure che si decidono quasi ogni giorno stentano a essere applicate in un polo turistico così importante, figuriamoci nel resto del paese.
Nella sua periferia a Mata Mosquitos brulica di haitiani e si parla addirittura di ghetto dove la criminalità è all’ordine del giorno. 
Negli stabilimenti di Bavaro lavora regolarmente del personale straniero senza permesso di soggiorno, oltre ad haitiani, venezuelani in primis e anche tanti italiani ed europei in genere, come ad esempio i polacchi coinvolti nel caso della misteriose morte del farmacista savonese in cui risulta essere stato interrogato anche un cameriere venezuelano.
Inutile che si dica che tutto è sotto controllo a Bavaro e che i turisti sono in buone mani in quanto ben protetti dalla Cestur.
Ora si parla anche della scomparsa di un nostro connazionale a fine dicembre 2017. Non è il caso di ritenere che questa si sia verificata in un luogo tranquillo.
Ci si chiede invece quando si farà piazza pulita almeno a Bavaro, uno dei pilastri dell’industria turistica, di clandestini e di delinquenti.