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lunedì 5 febbraio 2018

Inquinamento atmosferico nel Gran Santo Domingo e a Haina


L’aria che si respira nel Gran Santo Domingo e nel municipio di Haina nella provincia di San Cristobal presenta un alto livello di contaminazione. La quantità di particelle sospese nell’aria superano i livelli generalmente accettati per una città.
L’incidenza di particelle atmosferiche per queste zone secondo il ministero dell’ambiente, oscilla tra i 43 e i 125 microgrammi per metro cubo mentre il livello accettato è di 30 microgrammi per metro cubo.
Le condizioni di affollamento urbano, l’urbanizzazione accelerata, l’incremento del parco veicolare e l’assenza di aree per lo insediamento di imprese commerciali e industriali sono i fattori determinanti nel deterioramento della qualità dell’aria secondo quanto consta dal rapporto nazionale sull’abitazione e lo sviluppo urbano sostenibile (Informe Nacional sobre Vivienda y Desarrollo Urbano Sostenible).
Nei circa 50.000 km2 di estensione territoriale del paese, esistono soltanto quattro stazioni di monitoraggio e vigilanza dei parametri di qualità dell’aria, che si localizzano a Puerto Plata, nel Distrito Nacional, a Santo Domingo Este e a San Cristobal.
La presenza di gas contaminanti è considerevole per quanto riguarda il diossido di zolfo, che raggiunge i 338,97 microgrammi per metro cubo, essendo il limite massimo accettato di solo 150.
Secondo le norme di qualità dell’aria vigenti nel paese, l’aria pura è una miscela di gas composta da un 78% di azoto, un 21% di ossigeno e un 1% di diversi composti come l’argon, il diossido di carbonio e l’ozono.
Le particelle solide o liquide disperse nell’atmosfera possono essere: polveri, ceneri, fuliggine, particelle metalliche, cemento o polline.
Nelle direttrici dell’OMS sulla qualità dell’aria si stima che una riduzione media annuale delle concentrazioni di particelle consenta di ridurre il numero di decessi dovuti all’inquinamento.
Haina occupava nel 2013 a livello mondiale il terzo posto nella classifica delle città più contaminate del mondo. Da allora ci sono stati notevoli miglioramenti a seguito di diverse misure tra cui la chiusura di imprese fortemente inquinanti.
Il problema del conglomerato urbano di Santo Domingo è rappresento principalmente dall’intenso traffico veicolare e dai frequentissimi ingorghi stradali che rendono gli spostamenti quasi impossibili e che mette alla prova la salute mentale degli automobilisti.
A questo riguardo dovranno essere prese delle misure che a quanto sembra non si faranno attendere.

Questo tipo di inquinamento promuove l’originarsi di determinate malattie, incluse le cardiopatie, le neuropatie e le malattie oncologiche, soprattutto il cancro ai polmoni.