L’aria che si respira nel Gran Santo Domingo e nel
municipio di Haina nella provincia di San Cristobal presenta un alto livello di
contaminazione. La quantità di particelle sospese nell’aria superano i livelli
generalmente accettati per una città.
L’incidenza di particelle atmosferiche per queste
zone secondo il ministero dell’ambiente, oscilla tra i 43 e i 125 microgrammi
per metro cubo mentre il livello accettato è di 30 microgrammi per metro cubo.
Le condizioni di affollamento urbano,
l’urbanizzazione accelerata, l’incremento del parco veicolare e l’assenza di aree
per lo insediamento di imprese commerciali e industriali sono i fattori
determinanti nel deterioramento della qualità dell’aria secondo quanto consta
dal rapporto nazionale sull’abitazione e lo sviluppo urbano sostenibile (Informe
Nacional sobre Vivienda y Desarrollo Urbano Sostenible).
Nei circa 50.000 km2 di estensione
territoriale del paese, esistono soltanto quattro stazioni di monitoraggio e
vigilanza dei parametri di qualità dell’aria, che si localizzano a Puerto
Plata, nel Distrito Nacional, a Santo Domingo Este e a San Cristobal.
La presenza di gas contaminanti è considerevole per
quanto riguarda il diossido di zolfo, che raggiunge i 338,97 microgrammi per
metro cubo, essendo il limite massimo accettato di solo 150.
Secondo le norme di qualità dell’aria vigenti nel
paese, l’aria pura è una miscela di gas composta da un 78% di azoto, un 21% di
ossigeno e un 1% di diversi composti come l’argon, il diossido di carbonio e
l’ozono.
Le particelle solide o liquide disperse
nell’atmosfera possono essere: polveri, ceneri, fuliggine, particelle metalliche,
cemento o polline.
Nelle direttrici dell’OMS sulla qualità dell’aria si
stima che una riduzione media annuale delle concentrazioni di particelle
consenta di ridurre il numero di decessi dovuti all’inquinamento.
Haina occupava nel 2013 a livello mondiale il terzo
posto nella classifica delle città più contaminate del mondo. Da allora ci sono
stati notevoli miglioramenti a seguito di diverse misure tra cui la chiusura di
imprese fortemente inquinanti.
Il problema del conglomerato urbano di Santo Domingo
è rappresento principalmente dall’intenso traffico veicolare e dai
frequentissimi ingorghi stradali che rendono gli spostamenti quasi impossibili
e che mette alla prova la salute mentale degli automobilisti.
A questo riguardo dovranno essere prese delle misure
che a quanto sembra non si faranno attendere.
Questo tipo di inquinamento promuove l’originarsi di
determinate malattie, incluse le cardiopatie, le neuropatie e le malattie
oncologiche, soprattutto il cancro ai polmoni.