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domenica 25 febbraio 2018

Maria: un uragano devastante le cui vere proporzioni vengono tenute nascoste. Le vittime di Porto Rico sarebbero 500 e non 64



Esperti di un’università statunitense guideranno un’inchiesta indipendente e minuziosa circa il calcolo dei decessi in Porto Rico dopo l’impatto dell’uragano Maria. Lo ha annunciato in questi giorni il governatore dell’isola a seguito delle accuse delle autorità locali che sostengono che sia stata pubblicata una cifra inferiore a quella vera.
Si spera di redigere un rapporto preliminare entro tre mesi e uno definitivo dopo un anno.
I funzionari di governo di Ricardo Rosselló avevano affermato che erano decedute 64 persone per causa dell’uragano categoria 4 che si è abbattuto sull’isola il 20 settembre 2017 con venti di fino a 248 km/h.
Verranno revisionate tutte le statistiche di mortalità degli ultimi 10 anni al fine di calcolare i possibili decessi negli appositi registri e si analizzerà il processo utilizzato da Porto Rico per il conteggio delle vittime.
Secondo il direttore di demografia applicata dell’università dello stato della Pennsylvania i decessi nel solo mese di settembre dopo il passaggio di Maria sono stati oltre 500.
Le proporzioni dei danni e delle vittime di Maria restano un mistero. Ragion di stato?
Certo gli USA non sono stati tanto solerti nell’erogazione degli aiuti necessari per rimediare ai danni di Porto Rico. I finanziamenti non sono fluiti come verso il Texas o verso Miami.
Del resto Porto Rico non è uno dei 50 stati degli USA. Ha, infatti, lo status di territorio libero associato.
Centinaia di migliaia di persone si sono riversate verso gli Stati Uniti e molti hanno continuato a morire per gli effetti dell’uragano.
Si affaccia imperativa la possibilità che questo tipo di fenomeni meteorologici da Guinness dei primati diventi normale nel prossimo futuro come conseguenza del cambio climatico. Due uragani potentissimi con traiettorie simili che fortunatamente hanno colpito di striscio la nostra isola.
Non sarebbe male prendere per tempo le precauzioni del caso in previsione dei probabili passaggi futuri di uragani.
Soprattutto chi può dovrebbe munirsi di pannelli solari, che si sono dimostrati resistenti a queste tormente, dotarsi di inverter e di generatore di corrente.
Certo forte dell’esperienza vissuta nel 1998 con l’uragano George stento a credere che gli effetti di un uragano devastante nella Repubblica Dominicana durino così a lungo. In fondo Porto Rico è pur sempre uno status di territorio libero associato degli Stati Uniti.