Lo ha dichiarato il direttore dell’Ospedale Dario
Contreras: “Verso le 16 di ieri è stato ricoverato nel nostro ospedale il
cittadino francese Maurois Alain Slounanda di 37 anni di età. Proveniva dall’aeroporto
Las Americas e presentava fratture all’anca sinistra e alla gamba sinistra. Il
paziente è arrivato con segni di ebbrezza e segni di ipovolemia. Non appena
arrivato gli sono state fatte delle trasfusioni. Trovandosi in ospedale ha
subito un arresto cardiopolmonare. Gli sono state praticate delle manovre di rianimazione
che non hanno avuto esito positivo e il paziente è deceduto alle ore 23:00.
La salma del turista francese si trova ora nell’obitorio
dell’ospedale e verrà trasferita al Instituto Nacional de Ciencias Forenses.
Finora non si è presentato nessun parente. Il
francese aveva trascorso le sue vacanze evidentemente da solo, il che
rappresenta di per sé sempre un rischio.
L’ospedale Dario Contreras è statale. Le prestazioni
mediche sono gratuite, ma i pazienti si devono procurare le medicine ed
eventualmente il sangue.
L’ipovolemia è la diminuzione del volume del sangue
circolante. Nel caso del 37enne era sicuramente dovuta alle emorragie interne
provocate dalla caduta. Il direttore dell’ospedale sostiene che gli sono state
praticate delle trasfusioni. Il sangue qui ha un costo e quindi non rientra
nelle prestazioni mediche vere e proprie e negli ospedali pubblici deve essere
coperto dal paziente.
Probabilmente è vero che si è fatto di tutto per
salvare la vita del turista, ma è risaputo che in questo ospedale sono
garantite le cure, non le altre spese. Lo abbiamo visto di recente quando un
nostro connazionale è stato ricoverato a seguito di una caduta da una vespa.
Hanno operato le sue fratture soltanto una volta che attraverso l’aiuto dell’ambasciata
è stato possibile reperire il materiale e le medicine necessarie.
La Repubblica Dominicana non è un bel posto per
avere incidenti o per ammalarsi. I soccorsi non sono tempestivi e i pazienti
vengono ricoverati in ospedali pubblici. Di questi gli unici che offrono
qualche garanzia sono quelli del conglomerato urbano di Santo Domingo. La sorte
di questi malcapitati è il più delle volte la morte.