Nel 2009, Andrea Bocelli fece visita per la prima
volta alla Repubblica Dominicana nella sua veste artistica di fama mondiale.
Nel mese di aprile di quell’anno presentò il suo concerto “Incanto” nello
scenario di Altos de Chavón.
Durante i giorni di permanenza nel Paese il tenore fu
insignito dall’allora presidente Leonel Fernández dell’”Orden del Mérito
Duarte, Sánchez y Mella. Gli vennero così riconosciuti i suoi contributi all’arte
e alla cultura internazionale. Al riguardo l’allora prima dama, oggi
vicepresidente, Margarita Cedeño ha sostenuto che “Andrea Bocelli è un
ambasciatore mondiale dell’arte, la cultura e l’amore che con la sua voce e
umiltà risveglia i sentimenti più elevati che ogni essere umano serba nel suo
cuore”. Dal canto suo il tenore ha ringraziato il riconoscimento ricevuto e ha
dichiarato di avere avuto la sensazione al suo arrivo nel Paese di essere
entrato in un paradiso e che il dominicano è un popolo amico a quello italiano anche
per la similitudine delle lingue.
Il copione si è ripetuto da allora altre due volte:
spazi gremiti e ovazioni. Eppure nel repertorio la parte del leone la fa la
lirica italiana. Evidentemente questa piace anche ai tropici nonostante siano
in tanti a essere di altro avviso.
Nel 2015, sei anni dopo, è ritornato ed ha
nuovamente riempito l’anfiteatro di Altos de Chavón.
I tempi per la sua successiva visita si sono
dimezzati. Il suo successo invece è aumentato vertiginosamente di anno in anno e
questa volta c’è stato più pubblico e c’è stato anche un incremento dei prezzi delle
entrate del 70% che hanno oscillato da un minimo di 7000 DOP a 20.000 per i
posti VIP e a 50.000 per i Front stage. Lo scenario: la sala Filmore dell’Hard
Rock Hotel & Casino Punta Cana.
Grande pubblico e grande incasso, un tour veloce e
redditizio: giovedì era in Costa Rica e sabato a Punta Cana. Un tour che ha
riscosso grande successo ad ogni sua fermata. Un concerto molto apprezzato da un pubblico di oltre 4.200 persone.
Sabato scorso 24 febbraio hanno attuato al suo
fianco tre cantanti di prim’ordine, la portoricana Larisa Martínez, la soprano
dominicana Nathalie Peña Comas e la cantautrice dominicana Cristal Marie.
Se teniamo presente che di recente si è presentato
nel paese anche il trio di tenori Volo, non si può dubitare che il popolo
dominicano ami la lirica e sia disposto a pagare molto per sentirla cantare dal
vivo.
Eppure anche da queste parte possiamo vantare un
tenore vero di quelli dagli acuti impossibili. È membro della nostra comunità
italo-dominicana e si chiama Enrique Pina.
Senza ombra di dubbio Enrique Pina almeno nell’interpretazione
della canzone napoletana è tra i primi al mondo. E la canzone napoletana cantata
da un tenore è un’esperienza unica. Se poi l’interprete è bravissimo, ancora
meglio!