Ho appena ricevuto un messaggio vocale su Whatsapp di un
mio amico che recentemente si è trasferito a Toronto. Proprio nella giornata di
oggi ha chiesto l’iscrizione AIRE del competente consolato italiano a seguito
del trasferimento di residenza. Ecco le sue parole testuali:
“Mi sono rivolto direttamente allo sportello. Ho
preso un numero, ho aspettato il mio turno e non solo mi sono iscritto all’AIRE,
ma ho fatto anche la domanda di rinnovo del mio passaporto che scade il 18
settembre prossimo. Quindi adesso siccome il passaporto in scadenza è stato
rilasciato dall’ambasciata d’Italia a Washington dove risiedevo dieci anni fa,
devono chiedere un nulla-osta, dopodiché mi daranno il passaporto.
Ho chiesto se avrei potuto farcela prima della fine
di agosto perché il passaporto mi serve nei primi giorni di settembre. Mi hanno
risposto di sì, di non preoccuparmi perché se il nulla-osta da Washington non
arriva entro due settimane mi avrebbero rilasciato il passaporto.
Quindi ripeto: mi sono rivolto allo sportello
direttamente. C’era un mucchio di gente. Tutti vengono ricevuti da tre persone,
tre impiegate molto efficienti. Non ci sono stati problemi. Ho sottoposto la
documentazione ed è andato tutto bene. Tutto allo sportello, niente
appuntamenti.”
Non servono commenti. Rispetto a Toronto siamo messi
molto male, Impelagati ancora nel Prenota Online. Non ci sono speranze che i
servizi consolari giungano a una normalizzazione nel breve periodo.
Teniamo anche presente che è previsto un
trasferimento di sede per il mese di ottobre. Difficile ad ogni modo che riesca
ad attuarsi in tempi così stretti.
La sistemazione interna nel nuovo locale non è
nemmeno agli inizi e ci avviamo verso la fine di agosto. Inoltre siamo in una
fase dell’anno in cui i fondi a disposizione dei ministeri sono in via di
esaurimento. Probabilmente dovremo attendere fino all’inizio dell’anno prossimo
per l’insediamento nei nuovi uffici.
La Farnesina non sembra aderire a pieno al
Cambiamento imposto dal nuovo governo e in atto in altri ministeri. Alcune
dichiarazioni del nuovo ministro degli esteri destano perplessità. In
particolare nella sua ultima esternazione in cui ha equiparato i nostri
emigranti, con riferimento ai 136 minatori italiani deceduti alle Marcinelle in
Belgio, con gli immigrati clandestini arrivati di recente in Italia.
L’efficienza del consolato italiano di Toronto ci dà
comunque nuove speranze. Restiamo sempre in attesa anche noi del Cambiamento.
Ecco i servizi che richiedono la fissazione di un
appuntamento presso il consolato italiano di Toronto: Visti, atti notarili e
riconoscimento della cittadinanza italiana. Gli sportelli sono aperti dal lunedì
al venerdì.