Dal 2015 ad oggi, l'Ufficio del Procuratore Generale
ha sottoposto a processo 41 persone e ha ottenuto 28 condanne nei confronti di
persone giudicate colpevoli di pornografia infantile su Internet (online).
L'informazione è stata fornita dal procuratore Jean
Alain Rodríguez ieri, durante l'inaugurazione del "Secondo Congresso
Internazionale contro la pornografia infantile online nella Repubblica
Dominicana".
Per quanto riguarda il lavoro svolto dalla Procura
della Repubblica, il Procuratore ha affermato che il personale dell'istituto
incaricato di questi casi ha ricevuto una formazione adeguata sulle tecniche
più moderne ed efficaci per la persecuzione, l'investigazione e la
presentazione di casi di pornografia infantile.
Ha anche indicato che è stato installato nel paese il
sistema di rilevamento IP denominato "Child Protection System", che
facilita l'individuazione di materiale di abuso sessuale su minori, ovvero
immagini, video e fotografie di bambini e adolescenti in attività sessuali
esplicite, reali e simulate.
"Grazie a questo strumento, abbiamo avviato più
di 958 indagini sul reato di pornografia infantile online, con 80 perquisizioni
corrispondenti a 354 indirizzi IP", ha affermato il più alto
rappresentante della magistratura inquirente.
Il procuratore generale ha sottolineato che mentre
alla fine del 2015 il crimine della pornografia infantile online era
praticamente un crimine impunito nella Repubblica Dominicana, da allora è stato
possibile sottoporre a processo 41 persone e ottenere 28 condanne.