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mercoledì 29 agosto 2018

Portorico: l’uragano Maria ha provocato 2.975 vittime. Lo ha rivelato il governatore Rossellò



Il governatore di Portorico Rossellò ha rivelato di recente che i deceduti a causa dell’uragano Maria che ha colpito l’isola quasi un anno fa sono stati 2.975 e non 64 come era stato dichiarato a suo tempo.
Bella differenza, non c’è che dire da 64 si è arrivati a 2.975!
Questo dato è emerso a seguito di uno studio eseguito dall’università George Washington.
Il governo dell’isola ha affidato questo studio a terzi perché c’erano settori civici che contestavano la cifra di 64 e che ritenevano che i morti fossero stati quanto meno più di mille.
Si è anche parlato all’avvio dello studio della possibilità che l’uragano avesse provocato la morte di circa 5.000 persone.
Rossellò ammette che sono stati commessi molti errori nella gestione del disastro naturale e che ciò non accadrà più. Si augura di far diventare Portorico un vero e proprio modello a livello mondiale quando si tratterà di affrontare nuovi eventi metereologici così devastanti.
Finisce il suo discorso rivelando ciò che era anche già noto a tutti, una scoperta che equivale a quella dell’acqua calda e cioè che “ i settori più colpiti da questi fenomeni metereologici sono le classi meno abbienti e gli ultra sessantacinquenni."
Intanto è da qualche giorno che è stato annunciato il ritorno dell’energia elettrica in tutta l’isola. C’è voluto un anno per normalizzare la fornitura della corrente.  
La popolazione si è ridotta di una percentuale a due cifre e non tutte le attività economiche hanno ripreso a funzionare. C’è tanta gente che non sta lavorando. E meno male che i dominicani continuano a cercare di arrivare ad ogni costo a Portorico. In tutto l’anno sono stati rimpatriati dall’isola oltre 300 migranti dominicani illegali.
Queste notizie probabilmente sollevano il morale dei “boricuas” che per la verità stanno pensando seriamente ad abbandonare definitivamente l’isola e a trasferirsi negli Stati Uniti, sfruttando la cittadinanza americana che viene loro riconosciuta. Porto Rico però evidentemente non viene trattato allo stesso  modo dei veri stati stellette degli USA.
E di questo si lamenta Rossellò, ma anche qui come per l’affermazione sui poveri e sugli anziani che sono le vittime preferite dei cicloni, il governatore scopre un po’ l’acqua calda.
Se Portorico infatti vuole essere trattato come stato stelletta dovrà anche diventarlo di fatto.
Intanto stiamo entrando nei mesi peggiori dell’anno per quel che riguarda gli uragani. Speriamo che Dio ce la mandi buona!!!