Giovanni Battista Cambiaso, nato a Genova nel 1820 e
deceduto a Santo Domingo nel 1886, era un mercante genovese che abbracciò la
causa della guerra di indipendenza dominicana insieme al suo concittadino Giovanni
Battista Maggiolo.
Entrambi misero a disposizione della nascente
repubblica le loro navi e la loro esperienza marittima e si distinsero in
particolare, sconfiggendo le forze navali haitiane nella battaglia di Tortuguero
dell’aprile del 1844.
Il 13 aprile tre navi sotto la guida di Giovanni
Battista Cambiaso avevano spiegato le vele da Aguas de la Estancia. Cambiaso a
bordo della Separación Dominicana (nave ammiraglia), il capitano Giovanni
Battista Maggiolo a bordo della María Chia e il tenente Juan Alejandro Acosta a
bordo della San José.
Due giorni dopo, il 15 aprile, il comandante Cambiaso
avvistò tre navi haitiane, La Pandora, La Mouche e la Signifie che stavano
bombardando Tortuguero, nei pressi di Azua. Cambiaso decise di intervenire e
dopo una combinazione di manovre ebbe la meglio sul nemico.
Le tre navi haitiane furono affondate. Praticamente
tutto l’equipaggio morì nella battaglia. Non sono stati riportati
sopravvissuti.
Dopo questa battaglia scomparve la presenza in mare
di Haiti e si consolidò la supremazia navale della Repubblica Dominicana.
La “Armada”, al comando dell’ammiraglio Cambiaso,
prestó importanti servizi all’esercito dominicano durante la campagna del 1849
e grazie al suo aiuto sono state vinte le battaglie di Las Carreras e El Número.
Con questo deciso appoggio della flotta navale, che
non solo allontanò dalle acque nazionali i corsari e le navi da guerra
haitiane, bensì anche cooperò nel trasporto di truppe e merci, l’esercito
dominicano riuscì a liberare uno dopo l’altro le cittadine e i paesi occupati
nella zona sud fino ad arrivare al confine dove affrontò e respinse gli
attacchi nemici.