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mercoledì 22 agosto 2018

Primo semestre del 2016: 10 turisti vittime di omicidi.




A tanti connazionali dà fastidio che si parli del dilagare della delinquenza nella Rep. Dominicana. Anche le informazioni sugli omicidi e reati in genere vengono centellinate alla stampa e ritrattate a volte per non far rientrare un caso nelle statistiche criminali.
Questo vale soprattutto quando i reati riguardano turisti e cittadini stranieri, la cui morte si cerca di catalogare come suicidio o come dovuta a cause naturali.
L’anno scorso si è resa evidente questa situazione nel caso della morte del giovane Alessandro Grandis, dovuta a un omicidio evidente, fatto passare in un primo tempo come suicidio o come incidente con successiva riapertura delle indagini su pressione della famiglia. Ma tutto è rimasto in alto mare. Di fatto le indagini non vanno avanti. Gli investigatori hanno agito con allarmante imperizia.
C’è stato poi sempre nel 2017 il suicidio dichiarato come tale di Fernando Ranni a Boca Chica, che si sarebbe impiccato dalla maniglia di una porta due o tre giorni prima della sua partenza per l’Italia con le valigie già pronte.
Nemmeno il suicidio di Danilo Sesta con la cinghia del suo cane è sembrato del tutto chiaro. Anche se si è parlato di un suo stato depressivo.
Quest’anno siamo venuti a conoscenza della morte di un cittadino svizzero a Boca Chica, Sebastien Preisig, il cui cadavere è stato trovato circondato da una pozzanghera di sangue e con il capo coperto da un tavolino con il quale sarebbe stato aggredito. Il resoconto della polizia è stato cancellato qualche ora dopo e non si è più parlato di aggressione. Ora si sospetta la morte naturale. Ma dalle foto del corpo dello svizzero caricato sull’ambulanza si vedono chiaramente le tracce di sangue.
Censura quindi sulle cause delle morti dei cittadini stranieri.
Ma andiamo più a ritroso nel tempo. Nel 2016 troviamo una pubblicazione di Diario Libre del 10 luglio di cui forniamo anche il link in modo che i contestatori delle notizie negative possano controllarne il contenuto e confrontarlo con il presente articolo.
Nel primo semestre del 2016 si sono verificati dieci omicidi di cittadini stranieri, soprattutto nelle zone turistiche:

"La cittadina belga 71enne Marina Henrientta Belmuls  è stata uccisa la mattina del 27 giugno da un uomo entrato nelle ore notturne nel suo appartamento nel resort Costambar in Puerto Plata, che le ha inferto numerosi colpi di arma bianca nel corso di una rapina.

Il 58enne tedesco Maick Schneider è stato ferito quando ha cercato di aiutare la signora belga. È stato accusato dell’omicidio Melvin del Rosario Gil di 31 anni.

In un altro dei casi del mese di giugno di quell’anno con il movente della rapina, si è verificata l’uccisione per accoltellamento del 37enne polacco Adam Stanislaw Walczyk, nella sua residenza di Bavaro, Punta Cana, provincia di La Altagracia.

Per questo omicidio sono stati arrestati i dominicani Manuel Alexander Feliz de Jesus, 27 anni, Samuel Núñez Abreu, 28 anni, Aristy Sosa Batista, 29 anni e l'italiano Antonio Salerno, 33 anni.

Il 13 giugno l'avvocato tedesco Wolfgamg Heimann, 56 anni, è stato sgozzato nella sua residenza nel Distretto Nazionale nel quartiere di Los Ríos. Gli omicidi si sono portati via un veicolo, dei vestiti e una cassaforte contenente denaro contante.

Allo straniero, che lavorava come consulente legale presso l'ambasciata svizzera nella RD,  sono stati inferti diversi colpi di arma bianca al torace e al collo.

Per questo omicidio, la polizia ha arrestato Bryan Rafael Ortiz Serra, alias "Bryan e / o Chaparro", 28 anni; Richard Anthony Perdomo Castillo, 26 anni; Felix Carlos Sterling Amaro, alias "Cacu", 40 anni, e Brayan Bernardo Santana Marmolejos, in arte "El Diablito", 21 anni.

Il 5 aprile è stato trovato morto, con un lenzuolo attorno al collo, legato mani e piedi, in un residence a Sosua, Puerto Plata il canadese Leo Frank Boulanger, 75 anni, che viveva da tre mesi nel paese

La polizia ha riferito che per questo omicidio sono stati arrestati Froilangel Montes Cuevas, 24 anni, e Pablo Antonio Castillo Cabrera, 25 anni, che avrebbero ammesso di aver commesso il fatto per rubare la carta di credito  con cui la vittima ritirava i soldi della sua pensione.

L'11 febbraio, due uomini a bordo di una moto hanno sparato e ucciso nel corso di una rapina il turista tedesco di 76 anni Houn Gunter, che è stato intercettato mentre camminava sul lungomare di Puerto Plata.

Due giorni dopo, la polizia ha ucciso in un presunto scontro a fuoco Kelvin Brito Lopez, 28 anni, uno degli accusati di questo omicidio, mentre Dauris Manuel Felipe "Daga", si è consegnato alla polizia una settimana dopo.

Il 4 gennaio sono stati trovati sgozzati e con numerose ferite di arma bianca nei loro corpi l'americano Robert Thomas Tokarz, 70 anni, e sua moglie Frances Andrei Jaimine Tron, 57 anni, di Aruba nella loro residenza nel comune di Cabrera, provincia di Maria Trinidad Sánchez.

Per questo duplice omicidio sono stati arrestati Jesús María de la Cruz Guzmán, 27 anni, Joel Manuel Almonte (El Gago), 25 anni, e Víctor Adolfo Polanco, Rosario Rodolfo e Wendiso Marino Martínez. Il gruppo è anche accusato di aver ucciso la canadese Lynn Margaret Sabloff, 66 anni, che era stata sequestrata mentre si dirigeva a Puerto Plata.

Il corpo di Margaret Sabloff è stato trovato il 9 gennaio, in una zona boscosa di Cabrera, provincia di María Trinidad Sánchez, con numerose ferite di arma bianca dopo diversi giorni dalla sua scomparsa."

Dieci casi in sei mesi per ognuno dei quali si sono verificati degli arresti. Cos’è cambiato rispetto a due anni fa? Ci sono meno omicidi?
Sicuramente non ci sono meno omicidi, ma si cerca che questi non si aggiungano per quanto possibile ai dati statistici. I giornali non vengono sempre informati oppure si tende a classificare i decessi come suicidi o come dovuti a cause naturali.