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lunedì 13 agosto 2018

Boca Chica come destinazione del turismo autonomo non ha rivali nella Repubblica Dominicana: spiagge da sogno e tanti italiani



Chi soggiorna come turista a Boca Chica sa perché lo fa e mi riferisco al turismo autonomo, agli antipodi del turismo all inclusive, che è poi quello che interessa i nostri connazionali che esercitano qui una qualche attività attinente al settore.
Sicuramente questo turista non si tirerà indietro qualunque cosa gli dicano o veda. La spazzatura, ogni tanto la si trova in giro, ma viene rimossa immediatamente.
Boca Chica resta comunque un destino di turismo autonomo importante perché offre tantissimo a livello di qualità delle spiagge, di divertimento e di ristorazione. Per di più trattandosi di una cittadina con circa 100.000 abitanti consente anche di partecipare alla vita di ogni giorno della gente del posto ad avvicinarsi alla loro cultura, gastronomia e usanze.
Non bisogna scordare che Boca Chica è legata agli italiani sin dalle sue origini, con Juan Bautista Vicini Burgos che è stato anche presidente della Repubblica e Angiolino Vicini che  ha tracciato le sue strade e isolati negli anni ’20 del secolo scorso. Oggi abitano a Boca Chica sicuramente molti più italiani dei circa 400 che risultano iscritti all’Aire.
Il turista autonomo che si reca in questa cittadina per trascorrere le sue ferie preferisce affrontare qualche rischio ma avere delle esperienze arricchenti.
Boca Chica offre moltissimo a livello di spiaggia e di esperienze ed è molto sicura: la città è sotto il vigile controllo della polizia turistica.
Quest’anno non è andata tanto bene, è arrivata meno gente a causa del mondiale di calcio. Ci vuole un po’ di pazienza. Le cose miglioreranno certamente a breve.
Le sue spiagge bianche, il contatto vero con la gente, la presenza di tanti italiani che ci vivono in pianta stabile, la molto maggiore protezione dalla delinquenza rendono Boca Chica un posto ideale per fare turismo autonomo.
Inoltre è vicina alla capitale e questo anche può rappresentare un grande vantaggio perché innanzitutto è possibile farsi ogni tanto qualche giretto per visitare la Ciudad Colonial che fa parte del patrimonio dell’Unesco e i suoi tanti musei e poi ci sono ottime strutture sanitarie private e anche pubbliche in mancanza di assicurazione che possono fare la differenza tra la vita e la morte in caso di malattia improvvisa o infortunio.
Abbiamo visto le grandi carenze a questo riguardo di Las Terrenas tanto per fare un esempio e in questo blog ci sono tre riferimenti al riguardo.
Il primo del 20 febbraio 2017 con un connazionale che si è sentito male, si è rivolto alla struttura pubblica e praticamente lo hanno lasciato morire in quanto sprovvisti di tutto.
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2017/02/sullitaliano-deceduto-a.html
Il secondo è quello di Carmelo Di Bella che si è fratturato il femore alla guida della sua vespa sempre a Las Terrenas e che ha vissuto un’odissea fintantoché è arrivato a Santo Domingo dove è stato ricoverato nel Dario Contreras e dove ha ricevuto anche l’aiuto finanziario della nostra ambasciata per l’operazione. Il Dario Contreras pur essendo un ospedale pubblico ha degli ottimi medici i cui interventi sono gratuiti e dopo la recente ristrutturazione si presenta molto bene. Il paziente deve procurarsi però a sue spese protesi e medicine.
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2017/11/litaliano-carmelo-di-bella-e-in-attesa.html
Il terzo caso, sempre a Las Terrenas, è recente e riguarda una ragazza italiana caduta dal cavallo e ricoverata nella solita clinica cubana del posto. Senza interventi di sorta sono stati addebitati alla famiglia 11.000 dollari e siccome il padre non li aveva è stata trattenuta per sei giorni. Un sequestro che si è concluso con l’intervento della polizia.
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2018/08/ragazza-trattenuta-contro-la-sua.html
Per quel che riguarda la sporcizia del mare, c’è da dire che i turisti autonomi sanno che il mare che trovano a Boca Chica è l’arcinoto Mar dei Caraibi nell’Oceano Atlantico e che questo ha la forza di spazzare via tutto il sudiciume organico in questione di minuti.
Mare pulito quindi garantito a Boca Chica. Quando si risolverà il problema delle alghe andrà anche meglio, protezione dalla delinquenza, assistenza sanitaria a portata di mano anche senza polizza assicurativa e soprattutto tanta libertà e un’esperienza il cui ricordo da solo sarà confortante per tutto un anno di lavoro e di freddo.