Christophe Claude Michel Bachats,51enne cittadino
francese, alias Christophe Bozuc.
Degli sconosciuti gli hanno sparato più volte uccidendolo
mentre si recava a casa con la sua moto Tucan bianca. La sua compagna lo
seguiva su una vespa “Passola” loncing rossa.
Si sono sentiti degli spari e Christophe ormai ferito
disse alla compagna di recarsi al commissariato di polizia di Las Galeras.
In sede di esame del cadavere di Christophe gli è
stata rinvenuta addosso una pistola marca Carandai 9 mm, con il suo caricatore
e undici pallottole.
Il cadavere del cittadino francese è stato inviato
all’Istituto di Scienze Forensi (Inacif) di San Francisco de Macoris per l’esecuzione
dell’autopsia. La polizia sta indagando sul caso.
Non intendevo pubblicare questa notizia perché non c’era
verso di ottenere altre informazioni sulla vittima. Attraverso l’account di
Facebook della compagna, Venecia Batista, mi sembrava in un primo tempo di
essere in un vicolo cieco perché la presunta compagna risultava vivere a Las
Terrenas. Fra le due cittadine c’è un percorso stradale di 66,8 km della durata
di 1ora e 30 minuti. Invece in una chat con dei connazionali in uno dei nostri
gruppi sono venuto a conoscenza che Christophe si era trasferito da poco a Las
Galeras e che proveniva da Las Terrenas.
Guardando meglio ho scoperto che era tra i miei
amici di Facebook e che avevamo 95 amici in comune.
Altro motivo che mi induceva a non interessarmi alla
vicenda era il modo in cui la stampa l’aveva presentata. I dettagli sull’arma
in suo possesso facevano pensare più a un pistolero che a una persona per bene.
Certo questa volta non si poteva parlare né di suicidio né di morte naturale… E
poi la minuziosa descrizioni dei tre proiettili che lo hanno colpito, con foro
di uscita, senza foro di uscita…
Christophe Buzoc si trovava nel paese da 14 anni. Aveva gestito a Las Terrenas un bar “El Paraiso”. A
Las Galeras aveva un sito di escursioni Nat Tour. Sembra che il bar di Las
Terrenas l’avesse venduto prima di trasferirsi a Las Galeras o almeno si sa per
certo che poco tempo fa aveva espresso il desiderio di vendere il locale e di
fare ritorno in Europa e aveva anche pubblicato degli annunci a tal fine.
Secondo chi lo conosceva, il francese girava armato
perché riceveva delle minacce, ma non si sa da chi queste provenissero. Di
certo il movente dell’omicidio non è stato il furto in quanto non gli sono state
sottratte né la moto né la pistola.
Viveva insieme alla compagna Venecia Batista che ha
scritto sul muro di Christophe quanto segue:
“Mi resta solo
darti l’addio per tutta la vita anche se per tutta la vita continuerò a pensare
a te, amore mio. Sei stato e sarai l’amore della mia vita. Non posso ancora
credere che non sarai più con me, dandomi tutto il tuo amore.
Parenti
e amici francesi, vi giuro davanti a Dio che non avrò pace finché non saprò chi
mi ha fatto questo danno. Mi hanno portato via la metà della mia vita, ma
lascio tutto nelle mani di Dio… Scopriremo chi è stato!”
Christophe come tanti altri francesi era un
frequentatore dei nostri gruppi di Facebook.