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giovedì 24 febbraio 2022

I benefici del caffè

 



Il consumo quotidiano di caffè favorisce la longevità. Il caffè offre benefici per la salute a breve e lungo termine: maggiore energia, migliore concentrazione, prevenzione e controllo di malattie come il cancro.

La caffeina non è l'unico composto attivo nel caffè, i suoi polifenoli possono agire come antiossidanti per ridurre lo stress ossidativo dannoso e l'infiammazione nelle cellule.

Minor rischio di ictus e morte per malattie cardiache

Bere fino a tre tazze di caffè al giorno è associato a un minor rischio di ictus e malattie cardiache fatali, secondo uno studio presentato al Congresso ESC 2021 dalla Società Europea di Cardiologia.

Lo studio ha incluso 468.629 partecipanti della biobanca britannica. Rispetto ai non bevitori di caffè, il consumo da leggero a moderato era associato a un rischio inferiore del 12% di morte per qualsiasi causa, un rischio inferiore del 17% di morte per malattie cardiovascolari e un rischio inferiore del 21% di ictus accidentale.

Minor rischio di morte dopo un infarto

L'American Heart Association (AHA) ha condiviso i risultati di uno studio che ha rilevato che i sopravvissuti all'infarto che hanno bevuto una tazza di caffè al giorno hanno ridotto il rischio complessivo di morte del 22% rispetto alle persone che non bevevano caffè regolarmente.

L'American Cancer Society sottolinea che ci sono diversi studi che confermano che il caffè può ridurre il rischio di cancro al fegato, cancro della testa e del collo, cancro del colon-retto e cancro al seno. È stato anche associato a un minor rischio di cancro alla prostata, come sostiene uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of National Cancer Institute.

Il caffè ha centinaia di composti biologicamente attivi tra cui caffeina, flavonoidi e altri polifenoli. La ricerca rivela che questi e altri composti nel caffè inibiscono il danno cellulare, regolano i geni coinvolti nella riparazione del DNA, hanno proprietà antinfiammatorie e possono anche inibire le metastasi.

Riduce il rischio di diabete

Mentre l'ingestione di caffeina può aumentare la glicemia a breve termine, la Harvard School of Public Health osserva che studi a lungo termine hanno dimostrato che i normali bevitori di caffè hanno un rischio inferiore di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto ai non bevitori.

"I polifenoli e i minerali come il magnesio nel caffè possono migliorare l'efficacia del metabolismo dell'insulina e del glucosio nel corpo", spiega Harvard.

Uno studio del 2009 pubblicato su Diabetologia rileva che il consumo giornaliero totale di almeno tre tazze di caffè ha ridotto il rischio di diabete di tipo 2 di circa il 42%.

Minor rischio di depressione

Il caffè può ridurre l'ansia e migliorare l'umore; è anche associato a un minor rischio di depressione.

Minor rischio di Alzheimer e Parkinson

Bere caffè è anche legato a un minor rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer negli anziani, secondo una recensione nel Journal of Alzheimer's Disease. È anche associato a un minor rischio di Parkinson.

Il caffè è considerato una bevanda salutare se consumato con moderazione e senza zucchero. Il caffè non filtrato contiene sostanze lipidiche rispetto al caffè filtrato. Mentre un'elevata assunzione di zucchero promuove l'infiammazione e aumenta il rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.