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martedì 22 febbraio 2022

La pandemia non è finita. La nostra ambasciata continua ad applicare le misure del distanziamento. Il Comites Santo Domingo no.

 



La pandemia non è finita nella Repubblica Dominicana. Lo sostiene il ministro della salute pubblica che esorta la popolazione a vigilare sulle possibili fonti di contagio nelle proprie attività quotidiane.

Nella decisione del presidente di sospendere le misure restrittive sono stati presi in considerazione ovviamente dei rischi che ogni cittadino o ente o impresa deve affrontare discrezionalmente. Continuano a sussistere delle raccomandazioni come ad esempio l’uso di mascherine, soprattutto per le persone con condizioni di salute immunosoppressive o fattori di rischio come insufficienza renale, HIV, cancro, tubercolosi, asma, enfisema, bronchite cronica, diabete mellito, obesità, ipertensione, immunosoppressione farmacologica e falcemia; così come alle persone che hanno stretti contatti con loro. Raccomanda fortemente l'uso delle mascherine nei centri sanitari, nel trasporto privato e di massa di passeggeri.

Dal canto suo la nostra ambasciata ha adottato misure prudenziali rese note con il seguente comunicato:

“COMUNICAZIONE AGLI UTENTI

L'Ambasciata d'Italia a Santo Domingo, al fine di salvaguardare la salute degli utenti e del personale dell'Ambasciata, informa che continuerà ad applicare le misure di distanziamento sociale e a richiedere all'utenza l'utilizzo dei dispositivi di protezione personale all'ingresso in Ambasciata e agli sportelli per il pubblico, fino a nuovo avviso.”

Convocazione dell’assemblea straordinaria del Comites.

La convocazione dell'assemblea straordinaria del Comites presso un locale della Ciudad Colonial può essere contestata da chiunque sia stato chiamato a parteciparvi e non si senta di correre i rischi che la modalità presenziale di tale evento implicano dal punto di vista della pandemia. Tredici persone, dodici membri del Comites e il rappresentante dell'ambasciata, oltre all’eventuale pubblico, stipati in pochi metri quadri. Si vuole spingere l’ex senatore quasi ottantenne, Giuseppe Visca, a dimettersi visti i rischi che come persona anziana deve assumersi per essere presente all’assemblea? Oltre a questo, è evidente che la maggioranza non se la sente di tornare alla modalità virtuale che mette in luce diversi aspetti negativi che i suoi membri evidenziano durante la diretta ZOOM.