L'ufficio del procuratore generale ha bruciato altri 1.220 chilogrammi di drogaL'ufficio del procuratore generale come ogni giovedì ha proceduto a bruciare la droga sequestrata. Questa volta si è trattato di più di 1.220 chilogrammi di diverse sostanze stupefacenti, inclusi più di mille chilogrammi di cocaina.
L'operazione è stata svolta attraverso l'Istituto
Nazionale di Scienze Forensi (Inacif),
La direzione nazionale per il controllo della droga
(DNCD) e il pubblico ministero hanno sequestrato i narcotici che facevano parte
di 821 casi e avevano un peso totale di 1.220,02 chilogrammi.
L'Inacif ha attestato che ai casi di cocaina
corrispondevano complessivamente 1.144,83, per il 93,84%; alla marijuana, 74,58
chili, con il 6,11%, mentre al crack, 532 grammi, equivalenti allo 0,04%. Anche
53 grammi di hashish, pari allo 0,0044%; 18 grammi di ecstasy, pari allo
0,0015%, e cinque grammi di eroina, pari allo 0,0004%.
L'atto di incenerimento è stato compiuto come ogni
giovedì presso il campo dell'esercito della Repubblica Dominicana al Km 25
dell'autostrada Duarte, nel comune di Pedro Brand, con la partecipazione di
rappresentanti dell'Ufficio del Procuratore Generale, della DNCD, del Ministero
della Salute Pubblica e dell'Ufficio Nazionale Consiglio della droga (CND).