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sabato 19 febbraio 2022

Luis Abinader: un presidente temerario oppure un veggente?




La decisione presa mercoledì sera dal presidente della Repubblica Dominicana di rimuovere le restrizioni anti-covid ha colto tutti di sorpresa. Di fatto aggirandosi per le strade, il ripristino della normalità non si vede. La gente continua in larghissima maggioranza a indossare la mascherina dappertutto, anche per le strade e, addirittura, alla guida dei loro veicoli.

Quindi, la riconquistata libertà in sostanza non è stata gradita.  Il lavaggio di cervello ha funzionato. Una pandemia che si è sentita qui nei tropici solo di riflesso attraverso le notizie provenienti da altri paesi. Secondo le statistiche, muore più gente negli incidenti stradali che per covid.  C'è chi sostiene che le autorità non rivelano il numero vero dei decessi che sarebbe molto più elevato. Invece, ci risulta che è vero il contrario. In Haiti non si sono accorti di niente? “Loro sono immuni. Sono abituati a vivere in mezzo alla spazzatura”, dicono.  Insomma tra la gente c'è chi gradisce la rimozione delle misure e c'è chi si lamenta. Sta di fatto che la Repubblica Dominicana è il primo paese del continente americano a ripristinare la normalità se si esclude Haiti che non l'ha mai abbandonata. Tornare alla vita alla quale eravamo abituati prima della pandemia, era un sogno che sembrava irraggiungibile.

Noi sappiamo che c’è chi detta la linea anti-covid a livello globale e che ne cura la sua attuazione. Evidentemente Abinader ha dato il cattivo esempio. Dovrà pagare per questo? Chissà, forse il giovane presidente dominicano si è assunto questo rischio a ragion veduta. Comunque ha avuto tanto coraggio! Ha già capito che i burattinai dell’élite finanziaria hanno i giorni contati e non sono più in grado di rendersi pericolosi a nessuno? Oppure ha voluto, gettando un sassolino dalla cima di una montagna, provocare una valanga nel continente americano? Vedremo!