VFS Global e servizio visti... Ma come si
chiama questa agenzia? Una cosa che non è affatto chiara...E dov'è la sua sede?
Il nome dell'agenzia è tutto un programma e la sede pure. Di fatto noi parliamo
sempre della VFS Global con sede in Mumbai, India. Ma per quel che riguarda il
servizio visti esternalizzato con urgenza per motivi etici nel 2013 dai
burocrati della Farnesina e poi aggiudicato in seguito a gara di appalto
dall'ambasciata di Panama nel 2015, la VFS Global non c'entra assolutamente
niente. Questo giochetto di nomi e di sedi sembra che sia la regola. La società
alla quale sono stati esternalizzati i visti è la VF Worldwide Holding Limited,
con sede in St Louis Business Centre, Cnr Desroches & St Louis Streets,
Port Louis, Isole Mauritius: una società con sede in un paradiso fiscale! Società
del gruppo VFS Global, con sede in Mumbai, India. Di quest'ultima si dice che
«è lo specialista a livello mondiale dell'outsourcing e dei servizi di
tecnologia per governi e missioni diplomatiche. La società si occupa di visti e
altre pratiche amministrative per i governi rientranti nella sua cerchia di
clienti. Con oltre 1793 centri di richiesta e operazioni in 122 paesi nei
cinque continenti, VFS Global serve gli interessi di 45 governi clienti. La
società ha elaborato oltre 108 milioni di richieste sin dalla sua costituzione
nel 2001.»
Va segnalato però che si è qui in presenza
di una situazione alquanto ambigua: la società di facciata è la VFS Global, ma
le società che si aggiudicano gli appalti, come ad esempio la VF Worldwide
Holding limited, sono società radicate in paradisi fiscali dai quali nulla
trapela sull'assetto societario.
Quindi la Farnesina ha esternalizzato i
visti a una società con bilancio non attendibile e soci sconosciuti che potrebbero
essere anche gli stessi funzionari che hanno promosso l'aggiudicazione.
"Potrebbero" nel senso che nulla, tranne l'integrità degli stessi
funzionari potrebbe limitare questo tipo di azione disonesta. Un tempo si
diceva che "la moglie di Cesare non solo deve essere onesta, ma deve anche
apparire tale".
Da una breve ricerca in rete si evince che
«gli indiani sono solo una copertura, semplicemente degli "accompagnatori
cerimoniali" che sottoscrivono i contratti con i Ministeri degli Affari
Esteri per fornire centri di servizi visti e per posare nelle fotografie, ma in
realtà ci sono altre persone dietro di loro. Questo business presenta intricati
sistemi, che portano ad aree off shore: Cipro, Mauritius. "Gli
accompagnatori cerimoniali" dopo le "nozze" scompaiono.»
L'altro aspetto degno di nota è che questi
intasamenti nell'erogazioni dei visti che portano all'instaurazione di
maggiorazioni per appuntamenti VIP sono frequenti da parte della VFS Global a
livello mondiale. Basta fare qualche clic su Google per saperne di più. Si sa
che il dominicano è disposto a pagare bene per un visto. E forse proprio questo
è il motivo per cui i cittadini della Repubblica Dominicana, praticamente
l'unico paese del continente che, pur avendo un'economia tra le migliori, la
maggiore crescita in assoluto, un PIL di tutto riguardo e un reddito pro-capite
tra i più alti, hanno ancora bisogno del visto d'ingresso per l'area Schengen.
Uno scandalo visti che forse c'è stato, ma di cui non esiste
alcuna traccia... E questa esternalizzazione dei servizi visti, che
rappresentavano per la nostra ambasciata un introito di 700.000 euro all'anno,
a favore di una società off-shore, cos'è? Non è uno scandalo? E questi
intasamenti nell'erogazione dei visti che portano all'imposizione di tariffe
VIP cos'è? Tutto in ordine? Se così vi pare... non c'è altro da dire!